Noomi Rapace tornerà in Svezia per Black Crab, un thriller post-apocalittico tratto dal romanzo del 2002,scritto da Jerker Virdborg, che sarà produttore esecutivo dell’adattamento. La casa di produzione scandinava Indio ha ricevuto l’incarico di sviluppare il film per Netflix e, una volta scelto l’esordiente Adam Berg per la regia ha ottenuto la firma della Rapace. Quest’ultima da anni, dopo il successo della trilogia di Millennium come Lisbeth Salander (qui sotto una sua immagine nel ruolo), non tornava a lavorare in patria. Mattias Montero, fondatore e produttore di Indio ha commentato: “Come svedese, cresci sapendo di vivere in un paese di pace e uguaglianza, tutto sommato la vita è bella e sicura qui. Ma ultimamente, abbiamo tutti imparato quanto siano fragili le nostre società a causa di pandemie, guerre civili, riscaldamento globale e caos economico. Come sarebbe svegliarsi un giorno in una Svezia completamente distrutta e dilaniata dalla guerra? Produrre Black Crab significa lanciare la moneta e da una prospettiva scandinava mostrare cosa succede all’umanità quando arriva il caos. È una grande produzione e una grande sfida e grazie a Netflix possiamo raccontare questa storia svedese a un pubblico globale “.
Quale sarà la trama? Essendo il libro già noto ecco la sinossi ufficiale già rilasciata: Black Crab è un thriller esistenziale ambientato in una guerra civile in un periodo che potrebbe benissimo essere il nostro. Da una base militare vicino alla costa, quattro soldati vengono inviati in missione per trasportare alcune capsule più a sud verso un centro di ricerca. Non sanno cosa c’è nelle capsule; non si conoscono; sanno a malapena cosa sta succedendo nella guerra, ma devono portare a termine questa missione nel cuore della notte sui pattini sul mare ghiacciato”.
La Rapace dovrebbe essere a proprio agio nel ruolo, avendo una solida esperienza maturata al fianco del maestro Ridley Scott in Prometheus (2012) e in Alien:Covenant, senza dimenticare l’exploit di Seven Sisters nel quale ella ha interpretato contemporaneamente le sette sorelle gemelle protagoniste del film. La lavorazione dovrebbe cominciare nel 2021 e l’attrice ha rilasciato già una dichiarazione,dopo la firma del contratto: “Sono molto entusiasta di tornare in Svezia e fare ‘Black Crab’. Il mio primo film svedese da anni. Non vedo l’ora di indossare la tuta e intraprendere questo viaggio: esplora le ombre umane e scivola attraverso sogni infranti e un mondo al limite. Sopravvivenza ma a quale prezzo?”.