Superman II è il sequel del cult cinematografico con Christopher Reeve, uscito al cinema nel 1980. Oltre all’attore protagonista ritorna la maggior parte del cast principale, con una maggior presenza di Terence Stamp (Star Wars: Episodio I – La minaccia fantasma) nel ruolo del villain, il generale Zod. Cambiano il regista e il compositore e non mancano alcuni dissidi in fase produttiva, ma il risultato resta sempre positivo. Una storia originale, avvincente, che presenta un eroe sempre più umano. Te la racconteremo mostrando anche i contenuti speciali del secondo blu-ray della Superman Collection.
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Superman II: «L’avventura continua!»
Dopo un breve, ma accurato riassunto delle vicende del primo film, Superman II entra subito nel vivo con l’attentato alla Torre Eiffel in cui l’eroe salva l’amata Lois e fa esplodere la bomba all’idrogeno nello spazio; l’esplosione libera dalla Zona Fantasma i tre criminali kryptoniani, Ursa, Non e Zod. Gli esseri malvagi, con poteri simili a Superman, arrivano sulla Terra per conquistarla. Anche Lex Luthor si allea a loro e Clark giura eterno amore a Lois rinunciando ai propri poteri. Come farà Superman a salvare il nostro pianeta?
Nonostante le riprese si svolsero in contemporanea con quelle del film del 1978, la produzione fu travagliata e subì alcuni cambiamenti. Innanzitutto fu escluso Marlon Brando dal cast di Superman II: i produttori non volevano pagare di nuovo un compenso esagerato per l’attore de Il Padrino, ne volevano rischiare di incorrere in un’altra causa. Così decisero di eliminare le sue scene dal sequel, ponendo Lara (Susannah York), madre naturale di Superman, come guida dell’eroe.
Dopo i contrasti principalmente di natura economica con i Salkind, Donner fu licenziato senza essere direttamente contattato dai due produttori. Richard Lester lo sostituì e operò le riprese aggiuntive del film; Richard Donner sostiene di aver girato il 75% delle scene ed è rimasto con l’amaro in bocca fino al 2006, anno in cui uscì in dvd Superman II – The Richard Donner Cut. Prima della famosa Snyder Cut, un’altra director’s cut targata DC Comics aveva tanto fatto parlare di sé.
Con un diverso montaggio voluto dal regista, questa versione mostra molte differenze con la pellicola distribuita la cinema: le scene girate da Susannah York sono sostituite con quelle di Marlon Brando; il Generale Zod, Ursa e Non assistono alla distruzione di Krypton e alla partenza di Kal-El per la Terra e, dopo aver vagato senza meta nello spazio, sono liberati da uno dei due missili nucleari usati da Lex Luthor nel primo film e non dalla bomba a idrogeno. Anche altre scene di Superman II non sono presenti nella “versione originale”, come ad esempio il combattimento tra Superman e i tre kryptoniani nella Fortezza della Solitudine.
John Williams risulta un altro assente nella produzione di Superman II, fortunatamente non per causa propria, ma per gli impegni de L’Impero colpisce ancora e de I predatori dell’arca perduta. Vincitore del Premio Oscar nel 1967 per Dolci vizi al foro e consigliato dallo stesso Williams, Ken Thorne diventa il nuovo compositore, che adatta il tema classico del supereroe a questo secondo capitolo.
Ho apprezzato molto Superman II soprattutto perché mostra un eroe ancora più umano che deve scegliere tra l’amore per Lois e i suoi superpoteri. La loro relazione matura e Superman si spoglia dei panni di Clark per mostrare le proprie origini alla sua amata; il tema del doppio domina la pellicola e si rende evidente soprattutto in una determinata scena nella Fortezza della Solitudine. D’altro canto Lois Lane (Margot Kidder) si mostra sempre più intraprendente nella ricerca della verità, sia nel giornalismo sia nella sua super relazione.
“Inginocchiati davanti a Zod”
Il famoso ordine del villain di Superman II è stato anche ripreso nello spassosissimo Jump Street 21 e identifica perfettamente il personaggio di Terence Stamp. Il generale Zod incarna il classico villain dei fumetti, intento a conquistare la Terra e a battere il protagonista; si mostra inflessibile, un leader capace di attirare a sé seguaci Ursa e Non. Gli umani davvero possono solo inginocchiarsi a lui e Superman deve escogitare un piano incredibile per salvare il suo nuovo pianeta.
Uno dei primi terrestri che incontra è lo sceriffo della Louisiana J.W. Pepper, interpretato da Clifton James dopo esser comparso con questa uniforme in due film della saga di James Bond, Agente 007 – Vivi e lascia morire e Agente 007 – L’uomo dalla pistola d’oro. La presenza di Zod in Superman II mette in secondo piano il fantastico Lex Luthor di Gene Hackman, che compare comunque quanto basta.
Superman II: i contenuti speciali
La visione del film può anche essere accompagnata dal commento audio dei produttori Pierre Spengler e Ilya Salkind. Anche il primo contenuto speciale dell’edizione blu-ray di Superman II è rappresentato da uno speciale tv d’epoca che mostra il The making of. Christopher Reeve presenta il programma iniziando a raccontare che le serate delle prime di Superman e Superman II hanno beneficiato del programma Special Olympics per ritardati mentali. Scopriamo anche che il protagonista utilizzava diversi mantelli a seconda delle azioni da compiere. L’attore protagonista ha passato 3 anni sul set di Superman, imparando diverse nozioni come se fosse a scuola di cinema.
Inoltre, per il film sono stati necessari moltissimi disegni: la scenografia ha fatto più disegni della Torre Eiffel per 4 minuti rispetto a Gustave Eiffel nel 1886. Le riprese di Metropolis non si sono svolte a New York, ma ai Pinewood Studios con degli accurati modellini. Il programma ci ha mostrato poi la realizzazione del set sulle cascate del Niagara, dove Margot Kidder e Christopher Reeve hanno stretto la mano ad alcuni fan di Superman; tuttavia la scene più pericolose sono state realizzate negli studi cinematografici.
Superman’s Souffle è un simpaticissimo corto in cui l’eroe “cucina” un soufflè con Lois. Nel dvd di Superman II troviamo anche First Flight che mostra la realizzazione della prima serie animate di Superman; realizzata da Max Fleischer, creatore di Betty Boop e di Popeye in tv, a essa si ispirano i cartoni dei supereroi DC Comics negli anni ’90. Possiamo apprezzare anche alcuni episodi della serie dei Fleischer Studios, da Superman a Terror on the Midway. Infine, troviamo anche il trailer che ha promosso il film all’epoca, ma non è neanche menzionata la Richard Donner Cut nei contenuti extra.