Liberarsi di un ruolo cinematografico o televisivo, per un attore, non è mai facile, soprattutto se il ruolo in questione ha fatto parte di film o serie TV importanti, come ad esempio la seguitissima The Big Bang Theory che in 12 stagioni e altrettanti anni di messa in onda ha raccolto una schiera di fan davvero impressionante, che si è inevitabilmente legata ai personaggi che la popolavano. Per questo risulta difficile vedere, ad esempio, Jim Parsons, che nella sit-com impersonava Sheldon Cooper, ricoprire un ruolo completamente diverso in Hollywood, una delle ultime fatiche del produttore Ryan Murphy (che di recente ha fomentato l’hype generale rilasciando il nuovo trailer di Ratched). Sarà probabilmente altrettanto difficile vedere Kaley Cuoco, che ormai nell’immaginario collettivo è “la Penny di The Big Bang Theory“, cimentarsi in un ruolo completamente diverso e, per di più, in una serie TV drammatica di prossima uscita: The Flight Attendant.
Il nuovo show, targato HBO e prodotto da Steve Yockey (Supernatural) racconta la storia di Cassandra, un’assistente di volo che, dopo una notte brava a Dubai si risveglia, dopo una pesante sbornia, in una stanza d’albergo, con al suo fianco un cadavere. Completamente ignara di quanto accaduto la notte precedente, Cassandra, spaventata e confusa, deciderà di raggiungere i colleghi in aeroporto e di ripartire per New Tork senza avvisare le forze dell’ordine. Una volta giunta a destinazione, però, verrà intercettata da un’agente del FBI che le farà delle domande riguardo il suo ultimo scalo a Dubai. Cassandra dovrà quindi tentare di ricostruire i momenti della notte passata negli Emirati Arabi e comincerà a dubitare di essere lei stessa l’assassina dello sconosciuto rinvenuto accanto a lei nel letto.
The Flight Attendant nasce come un thriller drammatico, ma alternato da momenti di comicità. Serie con un dualismo di questo tipo, hanno avuto spesso davvero fortuna. Basti pensare a Orange is the new black o Shameless, per esempio, che proprio nel loro stile comico-drammatico, ritrovano un grande punto di forza. Inoltre per Kaley Cuoco, reduce da una sit-com di enorme successo, un passaggio a uno stile troppo cupo, sarebbe stato forse deleterio, tant’è che l’attrice stessa la considera la transizione perfetta ad un nuovo lavoro.
Attirata dalle prime pagine del romanzo omonimo da cui lo show è tratto, dell’autore Chris Bohjalian, Kaley Cuoco racconta di come abbia avvertito una sorta di “strano brivido”. L’attrice, inoltre, parla del suo personaggio che descrive come una “montagna russa” di problemi, ma dotata di un cuore d’oro. Abituata a far ridere la gente, l’attrice di The Big Bang Theory che in passato ha avuto anche un piccolo ruolo in Streghe, ha pensato che la produzione sarebbe stata in grado di creare qualcosa di straordinario, sfruttando il giusto team e alleggerendo un po’ l’atmosfera cupa del romanzo originale.
Nonostante il lockdown che ha costretto lo stop alle riprese dopo aver girato 6 episodi su 8 e un piccolo incidente avvenuto nella nostra Roma, fortunatamente senza conseguenze, Kaley si dice entusiasta del progetto e la serie, che nel frattempo ha ripreso a pieno regime i lavori, è quasi pronta per debuttare sul piccolo schermo. Nonostante non ci sia ancora una data precisa, si stima che lo show possa andare in onda, però, già il prossimo autunno.
L’attrice condivide il set con Merle Dandrige e T. R. Knight, entrambi reduci da due medical drama di grande successo: The Night Shift e Grey’s Anatomy. Oltre a loro, saranno presenti in scena Michiel Huisman (Adaline – L’eterna giovinezza), Colin Woodell (Il richiamo della foresta), Zosia Mamet (Mad Men), Nolan Gerard Funk (Glee) e Michelle Gomez (Le terrificanti avventure di Sabrina)
Essendo una serie HBO, difficilmente la vedremo su Netflix, dato che la casa di produzione statunitense, al momento, non concede i diritti di trasmissione al colosso streaming più utilizzato al mondo. E’ presumibile che in Italia possa essere quindi trasmessa da Sky, ma è comunque ancora molto preso per fare previsioni precise. Per di più, al momento sembra non esistere una versione italiana del romanzo originale.