Negli Stati Uniti lo chiamavano “Morriconi“, con la i finale. Amato, stimato, apprezzato e rispettato senza se e senza ma, per la sua infinita eleganza, il suo strabiliante talento e la sua costante grazia: Ennio Morricone.
Cosa sarebbero i film senza una colonna sonora?
Quali emozioni darebbero i baci di Nuovo Cinema Paradiso senza il crescendo e l’intensità delle note che li accompagnano? E chi sarebbe mai Deborah di C’era una volta in America senza il suo personalissimo brano?
Che senso avrebbe mai un tramonto senza il sole? E sarebbe soltanto una coltre scura ed ostile un cielo senza stelle.
All’alba di oggi, 6 luglio 2020, si è spento serenamente in una clinica romana Ennio Morricone. Direttore d’orchestra e straordinario compositore, Maestro indiscusso che ha cambiato per sempre la storia del cinema e della musica.
Posso serenamente affermare che Ennio Morricone sia stato il più grande compositore del nostro tempo, perché non aveva eguali ed era fonte di ispirazione per tutti i suoi illustri e talentuosi colleghi.
Era nato il 10 novembre del 1928 a Roma e la sua morte è la drammatica conseguenza di una caduta che pochi giorni fa gli aveva fatto riportare la frattura del femore.
Si è spento con il conforto della sua famiglia e con l’amata moglie Maria al suo capezzale, alla quale ha dedicato un ultimo toccante pensiero d’amore, proprio come quando nel corso della Cerimonia degli Oscar del 2007, le dedicò l’ambito premio alla carriera.
Il compositore, però, lucido sino al suo ultimo respiro, non ha dimenticato l’adorato pubblico al quale ha rivolto un pensiero di gratitudine eterna, come riportato dal portavoce ed avvocato della famiglia, Giorgio Assumma:
Si è spento all’alba del 6 luglio, in Roma con il conforto della fede. Ha conservato sino all’ultimo piena lucidità e grande dignità, ha salutato l’amata moglie Maria che lo ha accompagnato con dedizione in ogni istante della sua vita umana e professionale e gli è stato accanto fino all’estremo respiro ha ringraziato i figli e i nipoti per l’amore e la cura che gli hanno donato, ha dedicato un commosso ricordo al suo pubblico dal cui affettuoso sostegno ha sempre tratto la forza della propria creatività.
Si intitola Glance Of Music il docufilm di Giuseppe Tornatore sulla vita e la carriera del Maestro Ennio Morricone che non ha ancora visto la luce della sala cinematografica ma che presto dovrebbe essere pronto alla distribuzione.
https://www.youtube.com/watch?v=RB9LbPIuFs8
Più di cinquecento opere tra film, serie TV e brani di musica contemporanea nella scintillante carriera di Ennio Morricone al quale è intitolata la stella numero 2574 della celebre Hollywood Walk of Fame e oltre all’Oscar alla Carriera conferito nel 2007 e l’Oscar per The Hateful Eight nel 2016, il Maestro Morricone ha vinto tre Grammy Awards, quattro Golden Globes, sei BAFTA, dieci David di Donatello, undici Nastri d’argento, due European Film Awards, un Leone d’Oro alla carriera ed un Polar Music Prize.
I funerali si terranno a Roma in forma privata, in osservanza e nel rispetto del sentimento di umiltà che ha sempre ispirato gli atti della sua esistenza.
Quanto ci lasciano artisti che hanno realizzato opere in grado di segnare la nostra esistenza e formare la nostra cultura e la nostra personalità, è inevitabile avvertire un profondo senso di vuoto e di lutto.
Addio Maestro, grazie per aver musicato i momenti più significativi della nostra vita. La sua creatività e la sua magia saranno parte di tutti noi, per sempre.