Se inserisci la parola Homemade su Google sicuramente uscirà tutto sul Fai da te o come dicono gli inglesi Diy (Do it yourself) tranne che questa bellissima iniziativa di alcuni tra i più famosi filmmaker a livello internazionale. “Come posso investire il mio tempo per non sprecarlo invano?” Così come te e noi, anche questi artisti si sono posti la stessa domanda. Durante la fase del tutto chiuso e #iorestoacasa questi artisti hanno raccontato qualcosa di loro con storie privati e talvolta che ci emozionano in quanto rappresentano la nostra esperienza collettiva durante il periodo nefasto da marzo a metà giugno si può dire. Quindi d’ora in poi Homemade non sarà solo bricolage o video su Youtube su cosa fare e come farlo; questi corti potranno aiutarci a ricordare i sentimenti di appartenenza ai nostri cari ed anche ad altre persone che non reputavamo essenziali, che adesso lo sono invece.
Come nasce il progetto Homemade
Il progetto Homemade viene visto dai suoi ideatori come “una celebrazione della maestria e dell’artigianalità dell’arte cinematografica, così come del potere duraturo della creatività di fronte ad una pandemia globale. Le esperienze sono realizzate utilizzando solo attrezzature trovate a casa, le storie variano da diari intimi della vita quotidiana dei registi a brevi racconti di fantasia e spaziano in una varietà di generi, offrendo una lente d’ingrandimento su come il lockdown ha colpito diversi paesi e vite in tutto il mondo.I fautori di tale progetto sono Lorenzo Mieli, Juan de Dios Larraín e Pablo Larraín. Il primo è CEO di The Apartment mentre i fratelli Larrain sono titolari di Fabula. Le due società hanno raccolto dalla loro molti cineasti contemporanei. Andiamo a vedere il trailer.
Chi c’è dietro la macchina da presa? Gli artisti e le loro impressioni
Di seguito sono elencati glia autori che hanno aderito alla proposta di Mieli e Lorrain.
Europa
Ladj Ly (I Miserabili) – Clichy Montfermeil (Francia)
Paolo Sorrentino (La Grande Bellezza, The New Pope) – Roma (Italia) “Homemade è stata una grande sfida per chi desidera narrare. Trovare nella propria casa, e senza nient’altro a disposizione una storia e dei personaggi mi ha fatto sentire come quando, da ragazzino, sognavo di fare questo lavoro”
Rungano Nyoni (Kuuntele, I am not a witch) – Lisbona (Portogallo) “Una sfida ma una sfida eccitante che mi ha spinto a raccontare una storia in un modo a cui non avrei pensato senza le restrizioni di tempo / spazio.”
Sebastian Schipper (Victoria, Roads) – Berlino (Germania) “E’ il film più privvato chea abbia mai fatto, terrificante. Grazie a Dio sarà disponibile su questo piccolo sito internet … ”
Gurinder Chadha (Sognando Beckham; Travolto dalla musica) – Londra (UK) “È stato fantastico registrare questo particolare momento della nostra storia collettiva per me come cineasta e madre. Nonostante i dolori internazionali che abbiamo sopportato, nessuno avrebbe potuto immaginare i doni inaspettati emersi da questa esperienza di Lockdown. “
David Mackenzie (Hell or High Water, Outlaw King) – Glasgow (Scozia) “Sono stato per tanto tempo interessato a cercare di realizzare filme che ritraesse la vita della gente, così ho afferrato l’opportunità di fare ciò con mia sorella che ha compiuto 16 anni durante il periodo di lockdown. Nessun vero ritratto è realizzato senza un’intensa interazione tra il soggetto, che deve avere la forza di esporre e presentare i suoi pensieri, ed il creatore del ritratto. Così per sette giorni a maggio, io e Feros abbiamo attraversato una danza turbolenta per cercare di catturare le ondate di emozioni contrastanti che la stavano investendo.”
Americhe
Maggie Gyllenhaal (Lontano da qui; The Honourable Woman) Vermont (USA)
Rachel Morrison (Black Panther, Mudbound) – corto girato a Los Angeles, (USA) “Realizzare un corto per Homemade è stata una catarsi per me perché mi ha ispirato di impegnarmi nuovamente in modo creativo e di lavorare attraverso alcuni dei traumi emotivi che ne derivano il virus e la quarantena”.
Antonio Campos (The Devil All The Time) – Springs, New York City (USA) “Eravamo in 8 a vivere insieme per due mesi fuori New York City in un posto chiamato Springs, New York. Quando ci è stato proposto questo progetto, siamo stati molto entusiasti, abbiamo sviluppato un’idea, scritto la sceneggiatura e girato qualche giorno dopo. “Fatti in casa” è una descrizione appropriata del corto.”
Kristen Stewart (Clouds of Sils Maria; Come Swim)- Los Angeles (USA) “L’arte che nasce dalla restrizione ha un modo di diventare se stessa una sorta di via cosmica e sorprendente”
Ana Lily Amirpour (A Girl Walks Home Alone at Night; The Bad Batch) – “Los Angeles (USA) Quando mi è stato chiesto di fare un film durante il periodo di quarantena a Los Angeles, non riuscivo a pensare di scrivere una sceneggiatura immaginaria quando la realtà stessa sembrava più una fantascienza. Quindi il mio unico pensiero era di andare in bicicletta e vedere la mia città in questo raro stato di sonno. Tutto ciò filmandolo.”
Johnny Ma (Old Stone; To live to sing) – San Sebastián del Oeste, Jalisco (Messico) “L’esperienza Homemade durante la quarantena mi ha dato la possibilità di una nuova voce creativa, ma ciò che non avrei potuto prevedere era come l’esperienza abbia riunito la famiglia.”
Sebastián Lelio (Gloria Bell; A Fantastic Woman) – Santiago (Cile) “È stato molto stimolante concepire un pezzo audiovisivo che in qualche modo parli dell’esperienza di isolamento, ansia, follia e assurdità in tempi di COVID-19 in così poco tempo (due settimane dalla scrittura alla consegna) e tutto fatto in un recinto. è stato interessante cercare di trovare il veicolo giusto per esplorare questo argomento e alla fine, la miscela di generi è stata la cosa che mi è sembrata più eccitante.”
Pablo Larraín (El Club; Jackie) – Santiago (Cile) “Estremamente orgoglioso ed entusiasta di far parte di questo meraviglioso lavoro, che abbiamo fatto tutti da casa. Molto curioso di conoscere la reazione della gente “
Natalia Beristáin (She does not want to sleep alone) – Mexico City (Messico) “Homemade mi ha dato l’opportunità di riconnettermi con la mia energia durante questi periodi particolari; quindi anche se non ho ancora una spiegazione razionale a ciò che stiamo vivendo a livello globale, ho il privilegio di guardare mio figlio che è così così vicino e attento in queste settimane passate. Ciò mi hanno permesso di iniziare a minimizzare l’intera situazione in modo più intuitivo e via sensoriale. Spaces è un riflesso di questo. “
Anche Libano e Giappone per Homemade
Nadine Labaki & Khaled Mouzanar (Caramel, Capernaum) – Beirut (Libano) “Questa domanda ci ha tormentato come genitori per a while: In che modo i nostri figli percepiscono o vivono il confinamento? Cosa succede nel loro le menti? Quando i produttori di Homemade ci hanno contattato per far parte di questo progetto, è stata l’ occasione perfetta per noi per esplorare questa dimensione “.
Naomi Kawase (True Mothers, Sweet Bean) – Nara (Giappone) “Oggi, molti sono costretti ad apporre una distanza tra loro a causa del terrore di un piccolo virus. Storicamente, le generazioni che subiscono la minaccia di una pandemia sono state tragicamente soggette a discriminazione o divisione. Tuttavia, l’arte è sempre un faro di speranza per le nostre anime. Come nuovo leader dell’intrattenimento digitale, Netflix ha creato Homemade, un
progetto incredibile che riunisce 20 cineasti provenienti da tutto il mondo. C’è un fantastico significato nel mettere i proventi di questo progetto a sostegno di coloro che soffrono di Coronavirus. Spero che possiamo vivere in un mondo in cui gli esseri umani prosperano insieme oltre i confini e crescere per vedersi l’un l’altro.”
Homemade – Gli artefici
Lorenzo Mieli, CEO di The Apartment: “Questo progetto è stato per noi una bella occasione per mandare un forte messaggio di unità e resilienza alla comunità creativa internazionale. Voglio ringraziare Netflix e tutti i registi per aver raccolto questa sfida e aver dimostrato che, persino in tempi così difficili, è possibile intraprendere strade mai battute prima ed emozionanti”.
Juan de Dios Larraín, CEO di Fabula: “Homemade è un invito ad un gruppo di registi ad esplorare la creatività sotto le stesse condizioni. E’ molto democratico. Non è una questione di risorse, al centro c’è la creatività ”.
Teresa Moneo, Direttore dei Film Originali presso Netflix: “Vedere le storie degli altri può aprire i cuori e le mente e farci sentire tutti più uniti. Ecco perché, in questi tempi senza precedenti, siamo onorati di lavorare con questo incredibile e variegato gruppo di filmmaker e di portare le loro storie personali ai nostri abbonati in tutto il mondo”.
La collezione sarà resa disponibile su Netflix a livello globale il prossimo 30 Giugno 2020. Una donazione in onore di ciascun filmmaker sarà fatta dal Fondo Globale di Netflix ad organizzazioni e non -profit terze parti che stanno fornendo supporto emergenziale alle maestranze dell’industria televisiva e cinematografica colpite dalla crisi.
The Apartment è una società fondata nel 2020 da Lorenzo Mieli e fa parte del gruppo Fremantle. La società nasce per sviluppare e creare serie e film di scala globale investendo nell’acquisizione di proprietà intellettuali e in accordi esclusivi con autori e talenti internazionali. Tra le esperienze più importanti sono la firma con Wildside serie come The New Pope di Paolo Sorrentino, L’amica Geniale – Storia del nuovo cognome di Saverio Costanzo e We are who we are di Luca Guadagnino. Fabula è la società di produzione cinematografica più prolifica in America Latina, meglio conosciuta per Una donna fantastica vincitore del premio Oscar per il miglior film straniero nel 2018. Fondata nel 2004 da Juan de Dios Larraín (produttore) e Pablo Larraín (regista /produttore), fa film, televisione, pubblicità e servizi di produzione, ha prodotto più di 27 film,800 spot pubblicitari e tre serie TV realizzate in Cile. El Presidente è il loro ultimo progetto.