Qualche tempo fa avevamo parlato di uno dei tanti bei personaggi che Peaky Blinders ci ha regalato nel corso di cinque stagioni, il comunista Freddie Thorne, amante di Ada e padre di suo figlio Karl. Ci eravamo chiesti che fine avesse fatto, perché fosse stato fatto fuori così brutalmente e se fosse stata colpa dell’attore o della produzione (la risposta la trovi qui). Oggi invece andiamo a scoprire quali sono i personaggi che Steven Knight, scrittore e creatore della serie, si è pentito di aver eliminato e vorrebbe ancora vivi.
Vedi: Peaky Blinders: quando arriva la sesta stagione?
I quattro personaggi di Peaky Blinders morti troppo presto
Durante una live con Esquire, Steven Knight ha rivelato che se potesse tornare indietro nel tempo riscriverebbe sicuramente il destino di alcuni dei suoi personaggi. Prima di iniziare ha però messo le mani avanti, scherzando: “La mia non è certo una posizione divertente, hai nelle tue mani il destino dei personaggi, prima li crei e poi devi ucciderli e non è per niente carino“.
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Il primo a essere nominato è stato Aberama Gold, interpretato da un sempre perfetto Aidan Gillen. Aberama era un personaggio estremamente interessante, un uomo dalle mille sfaccettature, in grado di uccidere un uomo a sangue freddo, ma anche in grado di amare senza remore. Viene colto di sorpresa durante un’imboscata organizzata contro Jimmy McCavern, che aveva ucciso suo figlio, e viene pugnalato a morte. “Avrei dovuto tenerlo in vita, avrei potuto soltanto ferirlo“, ha detto lo sceneggiatore. Dichiarazione che da una parte mi ha fatto piacere, perché bisogna apprezzare chi si rende conto dei propri errori e chiede scusa, dall’altra mi ha fatto salire il nervoso, perché Aberama era diventato in pochissimo tempo uno dei miei preferiti e la sua morte mi ha lasciata con il cuore spezzato (non una novità in Peaky Blinders).
Il secondo è Barney Thompson (Cosmo Jarvis), compagno di Thomas Shelby durante la prima guerra mondiale e suo vecchio amico. Lo incontriamo in manicomio, luogo dove finivano tanti soldati di ritorno dalla guerra, sconvolti e tramortiti da quell’esperienza, che venivano però emarginati ed etichettati come pazzi dalla società. Rimane ucciso durante il tentato assassinio di Oswald Mosley, cattivo della quinta stagione. “E poi c’è Barney Thompson interpretato dallo straordinario Cosmo Jarvis che è semplicemente geniale e vorrei davvero averlo tenuto in vita ora perché è un bravo attore” dice Knight.
Il terzo è “Tom Vaughan-Lawlor che ha interpretato Malacki Byrne. Ha avuto una parte piuttosto piccola, ma di grande impatto. Anche lui è stato geniale. Non avrei di certo voluto farlo fuori, ma a volte devi farlo perché la storia deve andare avanti“. Malacki era un personaggio minore della prima stagione, membro dell’esercito repubblicano irlandese, che viene ucciso a fine stagione da Thomas Shelby in persona.
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Il quarto è un super personaggio, di grandissimo rilievo nelle prime due stagioni: il Maggiore Campbell (superbo Sam Neill), arcinemico di Tommy. Queste le parole di Knight: “Un grande è stato il Maggiore Campbell e mentre stavo scrivendo l’episodio 6 della seconda stagione ho pensato che non potevo semplicemente inviare la sceneggiatura a Sam Neill. Così, gli ho telefonato spiegando le mie ragioni e lui ha subito detto ‘Non voglio morire’, quindi gli ho detto ‘OK, ci penserò’ e ci ho pensato davvero molto, ma poi ho dovuto farlo per forza. Ed è stato fantastico. Sfido chiunque a dire il contrario“.
L’epica scena della morte del Maggiore Campbell:
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