Oscar, che nome strano per una statuetta che vale il riconoscimento per un’intera produzione cinematografica che deve fare i conti con tutte ben esattamente ventisei categorie su cui puntare. Ovviamente la direttrice dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences, Margaret Herrick non avrebbe mai pensato che un’esclamazione così potesse consegnare una così alta risonanza che continua ormai da più di novanta anni. Il premio Oscar come ti accennavo è decretato da un’Accademia di artisti e sono più di 6000 membri. Bello vero? Quasi quasi mi ci tuffo anche io. Eh no, troppo semplice caro amico ed amica lettrice. Per far parte dell’AMPAS (acronimo di cui poco sopra) è necessario aver vinto semplicemente un Oscar, si fa per dire, oppure basta farsi sponsorizzare da due membri dell’Accademia, basta poco che ce vò? Scherzi a parte ogni categoria ha comunque un settore specializzato da cui venir scelto: ti faccio l’esempio della miglior sceneggiatura che viene decretato da un pool di sceneggiatori facenti parti della commissione.
Ma per essere inserito nelle nominations cosa serve?
Il regolamento che disciplina come ed in base a cosa assegnare gli Oscar ha delle norme differenti per ogni settore. Le pellicole presentate come documentari, cortometraggi e i film d’animazione, hanno più punti su cui essere valutati. Le votazioni sono quindi 2, la prima si fa per decretare i film nominati, la seconda per decretare i vincitori. Tra i presupposti fondamentali per concorrere come candidato agli Oscar, un film americano deve essere:
- stato distribuito nella Contea di Los Angeles durante il precedente anno solare;
- deve essere stato emesso nei cinema per almeno sette giorni consecutivi e deve essere sponsorizzato con pubblicità, poster, manifesti etc.;
- il film presentato come Miglior film straniero non segue questi due obblighi, ma ha come obbligo l’inclusione dei sottotitoli in inglese; ogni paese può presentare un solo film all’anno.
- l’altra regola è che per le case che vogliano concorrere per
- la regola più importante è, te ne cito solo una, che per partecipare cpme lungometraggio la lunghezza deve superare i quaranta minuti.
Ora mi dirai come fanno migliaia di persone a decidere in quali categorie inserire film, attori, etc.? Sostanzialmente è la stessa produzione cinematografica che propone l sua candidatura su cosa vuole puntare. L’esempio palese è dato da quest’anno in cui abbiamo due pellicole molto interessanti di cui conosciamo il pensiero dell’Academy Awards, ovvero Joker e C’era una volta a… Hollywood in cui sia Joaquin Phoenix che Brad Pitt potevano essere inseriti nella stessa categoria.
La casa produttrice Sony ha preferito inserire l’artista nella categoria degli attori non protagonisti. Ciò dovuto all’interpretazione di Phoenix che non ha eguali quest’anno; credo che anche tu la pensi come tutti noi. Torniamo però al come presentare, ovvero “For Your Consideration”. I produttori devono compilare un modulo e devono inoltrare le varie nomination per le categorie per cui vuole gareggiare, il tutto avviene on-line ed entro una certa data pena esclusione da qualsiasi altra eleggibilità anche per gli anni futuri. Per avere una idea ecco un esempio.
Quando andrà in onda e dove posso seguire la diretta?
I 92 ° Oscar si terranno domenica 9 febbraio 2020, al Dolby Theatre di Hollywood & Highland Center a Hollywood, e saranno trasmessi in diretta su ABC Television Network alle 18:30 ET / 3: 30 pm PT. Gli Oscar saranno inoltre trasmessi in diretta televisiva in oltre 225 paesi e territori in tutto il mondo. In Italia è un’esclusiva Sky con una eccezione, ecco quale:
- Sky Cinema Oscar (canale 303 di Sky) a partire dalle ore 22.45
- Sky Uno a partire dalle 00.30
- TV8 (in chiaro) a partire dalle 23.50
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