Le zucche intagliate già illuminano i vialetti delle case, facendoci capire, con la loro luce tetra e il loro sguardo maligno che Halloween è arrivato. Già ce li immaginiamo i bambini che non vedono l’ora di mettersi il loro costume più bello e andare assieme agli amichetti a bussare alle porte dei vicini per urlare “Dolcetto o scherzetto?”, mentre gli adulti si preparano a partecipare alle organizzatissime feste in maschera e a tema, ovviamente, horror.
Purtroppo quest’anno la pandemia da Coronavirus ha cambiato molte cose, compreso il modo di festeggiare Halloween. Feste bandite e distanziamento sociale hanno rovinato un po’ la festa e quest’anno molti italiani passeranno il 31 Ottobre tra le mura di casa. Fortunatamente, quest’anno più che negli anni scorsi, non mancano le piattaforme streaming che sono pronte a tenerci compagnia durante la Notte delle Streghe, con il loro vasto catalogo di film e serie TV horror (o quasi).
E se l’indecisione ti colpisce, noi siamo pronti a toglierti ogni dubbio, consigliandoti i migliori contenuti da vedere… rigorosamente al buio!
Halloween – John Carpenter, 1978
Era scontato che il primo della lista sarebbe stato lui. Tornato al cinema nel 2018 in un sequel omonimo, diretto sempre da John Carpenter, Halloween – La notte delle streghe è considerato il capostipite del genere “slasher”, ispirato dal celeberrimo Psyco di Alfred Hitchcock, ovvero l’horror in cui l’assassino è una persona, in genere mascherata, e armata di pugnale o coltello, il cui unico scopo è quello di uccidere la gente, apparentemente in maniera casuale. Si tratta probabilmente della tipologia di film horror con la trama più semplice, ma anche quella di maggior effetto. Basti vedere come film di questo genere abbiano sempre un successo grandioso. Il primissimo capitolo della saga è diretto da John Carpenter che del film cura anche la sceneggiatura e la colonna sonora.
Il film racconta le vicende di Michael Myers, che, evaso da un manicomio in cui è rimasto rinchiuso per quindici anni, dopo aver ucciso la sorellina all’età di sei, decide di tornare nella sua casa natale e di prendere di mira Laurie Straude e i suoi amici. L’ignara Laurie non sa che passerà una serata davvero terrificante in compagnia dell’assassino che tenterà in tutti i modi di ucciderla.
Una giovane Jamie Lee Curtis e Nick Castle sono i protagonisti di questa pellicola che, costata poco più di 300 mila dollari, ne ha incassati oltre 70 milioni in tutto il mondo, diventando una delle operazioni di maggior successo della storia del cinema horror. Negli anni i soggetti della pellicola originale sono stati ripresi per far parte di diversi sequel. Lo scorso anno, John Carpenter ha riportato in sala le atmosfere originali, richiamando sul set il cast del primo film per il primo vero e proprio sequel della storia da lui diretta.
Il film è disponibile per la visione su Amazon Prime Video, dove sono presenti anche alcuni altri film della saga, compreso il sequel del 2018.
The Nightmare Before Christmas – Henry Selick, 1993
Il progetto, ideato da Tim Burton nei primi anni ’90, ha davvero avuto vita difficile. La produzione complessa e l’inesperienza del regista nello sviluppo di film girati con la tecnica dello stop-motion, hanno convinto l’autore di Edward, Mani di Forbice, a coinvolgere un esperto nel settore, Henry Selick, che di fatto figura a tutti gli effetti come regista del film. A mettere i bastoni nelle ruote a Burton, ci ha pensato poi la Disney, che già lo aveva licenziato qualche anno prima, nel 1984, dopo l’uscita del cortometraggio Frankenweenie (curiosamente, la stessa Disney, diversi anni dopo, lo vorrà alla regia del lungometraggio, tratto dal suo lavoro originale), ha deciso di distribuire il film con l’etichetta Touchstone, considerandolo non adatto ai canoni standard della casa di Topolino & Co.
The Nightmare Before Christmas si può considerare un film “ambivalente” adatto sia al periodo di Halloween che a quello di Natale, nonostante, però, i protagonisti, di fatto vivano proprio nel regno di Halloween, capeggiati da Jack Skeletron, che, in piena crisi d’identità, decide di provare a rubare la festa a Babbo Natale, finendo per combinare un vero e proprio disastro.
La tecnica di regia, i disegni originali, le meravigliose musiche di Danny Elfman, che presta anche la voce, nel canto, al protagonista delle vicende, doppiato in italiano da un maestoso Renato Zero (un gran bell’approfondimento sulla colonna sonora, lo ha scritto il nostro Antonio Minicozzi, qualche tempo fa) e la trama curiosa, hanno reso giustizia a questo film che nonostante le critiche iniziali, causate principalmente da una campagna marketing inesatta, che proponeva il film come un contenuto adatto ai bambini, ma di fatto di difficile comprensione, e a tratti spaventoso, per i più piccoli, è diventato un cult della cinematografia di genere, venendo rilanciato qualche anno fa in una versione rimasterizzata, proprio dalla Disney, che nell’anno della sua uscita, prese invece le distanze dalla tipologia di film, troppo differente dai canoni di allora. Ora è possibile vederlo su Disney+.
Il mistero di Sleepy Hollow – Tim Burton, 1999
Ancora Tim Burton, stavolta alla regia di un vero e proprio horror, uno dei pochi veri horror diretto da lui, assieme a Sweeney Todd – Il Diabolico Barbiere di Fleet Street, che però va allo stesso tempo inserito nella categoria dei musical. La famosa storia del Cavaliere senza testa, raccontata dal punto di vista di un detective affascinato dalla scienza e per questo, spesso mal visto dai paesani, che vedevano nella Chiesa, l’unico vero motivo della propria esistenza.
Il film è stato un grande successo e ancora oggi è considerato uno dei migliori del visionario regista. Complice anche il cast stellare che popola il set, comprendente l’onnipresente Johnny Depp, affiancato da Christina Ricci, e artisti del calibro di Miranda Richardson, Michael Gambon, Richard Griffiths, Jeffrey Jones e Christopher Walken. Candidato a tre premi Oscar, si guadagnerà quello per la miglior scenografia curata da Rick Heinrichs e Peter Young.
Per chi non lo avesse già disponibile nella propria videoteca personale, il film è acquistabile o noleggiabile su Amazon Prime Video.
American Horror Story – Coven – Ryan Murphy e Brad Falchuck, 2013
In alternativa ai film, ad Halloween si può prediligere una bella maratona dedicata ad una serie TV. E quale miglior serie, durante la notte delle streghe, se non proprio una che tratti di una congrega di streghe? American Horror Story – Coven racconta di un istituto per ragazze dal talento straordinario in cui si avvicendano fatti e misfatti legati alle giovani studenti dello stesso, impegnate a studiare ed esercitarsi per migliorare a padroneggiare i loro poteri e a prepararsi a dare l’esame finale che consentirà a una di loro di diventare “La Suprema”.
La coppia Murphy/Falchuck riunisce gran parte del cast delle prime due stagioni di American Horror Story in questa terza inquietante stagione in cui il passato e il presente si fondono in un ambiente di classe, ma allo stesso tempo tetro e spaventoso. Nonostante sia considerata una delle stagioni più piatte, sopratutto se confrontata con la seconda, che è invece considerata una delle migliori in assoluto, è ricca di colpi di scena e svolte di trama improvvise che renderanno davvero difficile non voler proseguire con gli episodi.
The Rocky Horror Picture Show – Jim Sharman, 1975
Il musical “horror” per eccellenza. The Rocky Horror Picture Show, ispirato al quasi omonimo musical teatrale The Rocky Horror Show, rivisita in chiave decisamente particolare, la classica storia di Frankenstein. Nella metà degli anni ’70, questo eccentrico musical ha suscitato non poco scalpore a causa del tema della sessualità, mai trattata prima d’ora in maniera così esplicita. Lo stesso protagonista, Frank-N-Furter, un transessuale impersonato da un grandioso Tim Curry che si è calato nello stesso ruolo affidatogli anche negli spettacoli di Broadway, racconta ad un’ignara e spaventata coppia di futuri sposi, di come abbia trovato modo di creare una creatura a lui compiacente, utilizzando parte del cervello di una persona che lo aveva rifiutato, perchè non sufficientemente muscoloso.
Da vedere “senza pensieri”, il film risulta essere assolutamente ironico e mai offensivo nei confronti di alcun orientamento sessuale, e a farla da padrone sono gli straordinari pezzi musicali che hanno reso questa pellicola, e lo spettacolo teatrale da cui è tratta, un cult del genere, con imponenti schiere di fan a supportare il lavoro di Richard O’ Brien, autore delle musiche, oltre che sceneggiatore, che nel film prende il ruolo di Riff Raff, lo strampalato aiutante di Frank-N-Furter. Il cast si completa con i giovani Susan Sarandon, Barry Bostwick, Patricia Quinn, Meatloaf e molti, molti altri.
L’impatto culturale del film, negli anni, è stato incredibile e sono moltissimi gli omaggi alla pellicola. In un episodio di Glee, ad esempio, i ragazzi del Glee Club organizzano proprio una messa in scena del The Rocky Horror Show.
Frankenstein Junior – Mel Brooks, 1974
Non necessariamente Halloween dev’essere considerato sinonimo di horror. Per quanto l’accostamento sia azzeccato, molte altre sono le pellicole che si possono vedere durante la notte delle streghe. Fra queste, ci sentiamo di segnalare il capolavoro assoluto di Mel Brooks, Frankenstein Junior. Esattamente come in The Rocky Horror Picture Show, anche qui si narrano le vicende scritte da Mary Shelley, ma in maniera decisamente più esilarante.
Il cast, composto da Gene Wilder, Marty Feldman, Teri Garr, Cloris Leachman, Madeline Kahn e Peter Boyle ci intrattiene per quasi un’ora e mezza, raccontandoci in maniera sconclusionata le disavventure del dottor Frankenstein (e occhio a pronunciarlo correttamente…).
Campione d’incassi del 1971, volutamente girato in bianco e nero, la parodia prodotto da Mel Brooks è diventata un caposaldo della comicità. Alcuni suoi clichè sono davvero inconfondibili (“Lupo ululì, e castello ululà…”) e pur mantenendo un taglio classico, tipico degli anni ’30, non c’è davvero spazio per la commozione in questo capolavoro comico che al momento è possibile vedere in streaming su Now TV.
Special Guest: L’Esorcista – William Friedkin, 1973
Solo per veri coraggiosi! L’Esorcista, il capolavoro di William Friedkin, tratto dall’altrettanto apprezzato romanzo omonimo di William Peter Blatty, a quasi cinquant’anni dalla sua uscita, non smette di spaventare chi lo ha già visto e, soprattutto, le nuove generazioni.
Il film racconta la storia di un’attrice americana, Chris MacNeill (Ellen Burstyn), con una figlia, Regan (Linda Blair), solitamente dolce e tranquilla, che sembra mostrare strani segni di aggressività e, in un certo senso, una vera e propria doppia personalità. Dopo decine di esami medici, privi di risultati soddisfacenti, Chris decide di rivolgersi, anche su consiglio degli stessi dottori, a una persona a cui mai avrebbe pensato, un prete e, nello specifico, decide di parlare con Padre Damien Karras (Jason Miller), un giovane parroco, psichiatra della diocesi locale, che sta però vivendo una difficile situazione che lo ha portato quasi alla perdita della fede.
Dopo un primo momento di sbigottimento e scetticismo, Padre Karras decide di visitare la bambina e capisce che c’è bisogno di una figura più esperta con cui potersi confrontare e che possa effettivamente officiare l’esorcismo e trova questa figura nell’anziano Padre Lankester Merrin (Max Von Sydow), chiamato nuovamente a sconfiggere il male, dopo molti anni, in cui si era già confrontato con il demone dentro Regan. Lui, Padre Karras, la famiglia della bambina, e la stessa Regan, dovranno lottare fino allo stremo delle forze, per sconfiggere il demone e convincerlo, in un modo o nell’altro, a lasciare libero il corpo in cui è ospite.
Ancora considerato il film più terrificante di tutti i tempi, L’Esorcista è stato riportato a più riprese al cinema e ogni volta ha registrato il tutto esaurito. Al momento è disponibile su Netflix la versione originale, ma da tempo è in vendita anche la Director’s Cut, che comprende alcuni minuti di scene in più, oltre a immagini e audio completamente rimasterizzati in digitale. L’ultimissima edizione in cofanetto steelbook è acquistabile da Amazon.
Famoso quasi quanto la storia che ne accompagna la sua produzione durante la quale si sono verificati diversi incidenti sul set, e molte persone, legate alla troupe, o facenti parte del cast, sono morte. Negli anni si sono susseguiti diversi inquietanti aneddoti che hanno fatto guadagnare al film la fama di “film maledetto” e si è meritato anche un capitolo nel nostro primo libro “Cinema iCrewplay – Prima di tutto appassionati” che ripercorre le decadi del cinema fino ai giorni nostri.