Il remake del film del 1988 con Bill Murray, diventato una delle pellicole tradizionali di Natale, sarebbe tra i piani della Paramount
Probabilmente non è un caso che Paramount abbia deciso di “rispolverare” un film come S.O.S. Fantasmi, pellicola del 1988 diretta da Richard Donner, pochi anni dopo l’uscita del più celebre I Goonies, e con protagonista Bill Murray. Quest’ultimo infatti, oltre ad essere attualmente nelle sale con I Morti Non Muoiono, affiancato da un cast stellare e diretto da Jim Jarmusch, è da poco tornato alla ribalta per una sua dichiarazione su Ghostbusters 3, terzo capito della famosa saga sugli acchiappafantasmi, portata in sala da Ivan Reitman ed “ereditata” dal figlio Jason, attualmente al lavoro sul nuovo episodio.
Se infatti, buona parte del cast di Ghostbusters e Ghostbusters 2 ha accolto con entusiasmo l’idea di entrare a far parte del nuovo capitolo, lo stesso Bill Murray, inizialmente sembra non ne volesse sapere nulla, ma pare che di recente abbia deciso di cambiare idea e, seppur la cosa non sia ancora stata confermata, è molto probabile che lo vedremo assieme ai compagni di una volta ai quali si è aggiunta anche Sigourney Weaver (Alien, Avatar) che nei primi episodi (e presumibilmente anche nel prossimo) interpretava Dana Barrett.
A quanto pare però, esattamente come avvenuto nell’88 con S.O.S. Fantasmi, sembra si stia facendo leva sul binomio Murray-Fantasmi per publicizzare il nuovo remake di casa Paramount. La pellicola in originale, infatti, si intitolava Scrooged e sembra che il titolo italiano sia stato pensato proprio per far tornare alla mente il rapporto dell’attore con i fantasmi di Ghostbusters, anche se la storia in questo caso è decisamente diversa, dato che in S.O.S. Fantasmi sono proprio gli spiriti che danno la caccia a lui.
La storia, per chi non la conoscesse, è di fatto una trasposizione in chiave moderna e comica del classico natalizio “Canto di Natale” di Charles Dickens nella quale un cinico imprenditore riceve la visita di tre fantasmi, legati al suo natale passato, presente e futuro, che gli faranno comprendere che il suo comportamento verso i familiari, i colleghi e gli amici lo sta portando in una direzione sbagliata e che forse è il caso di attuare una correzione di rotta per evitare il disastro. Il racconto di Dickens è stato soggetto, negli anni, di decine di realizzazioni teatrali e cinematografiche, una delle quali ad opera di Robert Zemeckis, che ha diretto Jim Carrey (The Truman Show, Una settimana da Dio), Gary Oldman (L’ora più Buia, Dracula di Bram Stoker), Colin Firth (Il Discorso del Re, Kingsman – Secret Service), Robin Wright (Forrest Gump, House of Cards) e molti altri attori, nella sua versione in CGI di A Christmas Carol uscita ormai già dieci anni fa.
Il film sembrerebbe essere pronto per un remake e Kevin Hart che vedremo in futuro nel nuovo sequel di Jumanji – Benvenuti nella giungla e a quanto pare anche nel misterioso progetto legato all’adattamento cinematografico del gioco in scatola Monopoly. Per il momento non trapelano notizie relative al resto del cast, ma sembra che la nuova versione sarà ambientata nel nostro tempo (come S.O.S. Fantasmi lo era nel suo) e che sarà ricca di effetti visivi, contrariamente al film originale che comprendeva molti effetti speciali ed animatronics.
Il film di Richard Donner all’epoca ebbe un successo discreto, ma è con il passare degli anni che è diventato un vero e proprio cult ed è entrato di diritto nella lista dei film natalizi per eccellenza assieme a Una Poltrona per Due di John Landis e Mamma, ho perso l’aereo di Chris Columbus.