Edizione n.16 di Zinegoak, il Festival di Cinema e Arti Sceniche Gaylesbiantrans di Bilbao, che rivendica la libertà di scrivere per aprire le menti
“Ne uccide più la penna della spada”, dice il proverbio. Zinegoak, il festival basco del cinema Gaylesbiantrans, non vuole arrivare a tanto: “Tutte le pellicole grideranno a favore della libertà di esprimersi nella vita, al di fuori di tutti i convenzionalismi”. Ha detto Pau Guillén, direttore artistico del festival.
La lotta delle persone per mostrarsi come sono realmente sarà il filo rosso della rassegna, che si terrà dal 18 febbraio al 3 marzo, con oltre 140 eventi, fra cinema, teatro e altre attività culturali, con un occhio di riguardo alla produzione basca. Zinegoak esplorerà tutte le tematiche legate all’intersessualità: “Proveremo che il cinema e la cultura sono essenziali per costruire una società più aperta”. Ha detto ancora Guillén.
Il festival s’inaugurerà al Teatro Arriaga con la presentazione della pièce teatrale Elisa y Marcela, della compagnia gallega A Panadaría, la storia di due donne che riescono a sposarsi nel 1901, la cui versione cinematografica sarà presente alla Berlinale, diretta da Isabel Coixet. Nella stessa sera verrà premiato il cineasta e attivista indiano Sridhar Rangayan.
La Sezione Ufficiale avrà tre categorie: “finzione” (FIK), “documentario” (DOK) e “nuovi generi” (KRAK). Saranno presenti anche opere straniere delle quali abbiamo già parlato anche noi come, Happy Prince di Rupert Everett, sugli ultimi anni di Oscar Wilde, e Rafiki, primo film di contenuto lesbico kenyota. Nella categoria dei documentari da segnalare Ni d`Éve, ni d´Adam, una storia sulla intersessualità e Cárceles Bolleras sulle diverse sessualità nelle carceri femminili.
Ci sarà anche un blocco tematico su “Violenza e Rifugio” nel quale si parlerà delle persone in pericolo di vita per la propria identità o orientamento sessuale, da quando fuggono dai loro paesi, fino a quando costruiscono una nuova famiglia in libertà.
In parallelo ci saranno, come già detto, attività teatrali e musicali. La rassegna si concluderà con un concerto della Società Filarmonica di Bilbao e la consegna del Premio Speciale Zinegoak 2019 alla ONG Apoyo Positivo per i suoi 25 anni di lavoro in difesa e promozione dei diritti sessuali. Una volta finito il festival gli eventi saranno riproposti in altre 44 località dei Paesi Baschi e Navarra, in modo da estendere “il potere della penna” in più luoghi possibile.