La serie cult anni ’90 è stata caricata oggi sulla piattaforma di streaming Netflix
Al giorno d’oggi i mezzi per realizzare una serie di successo sono sempre più faraonici e l’offerta in eccesso provoca quasi una saturazione del mercato con prodotti anche di qualità che vengono cancellati dopo una sola stagione. Cavalcando l’onda della nostalgia, Netflix ripropone da oggi in streaming la sitcom che ha rivelato il talento stralunato e gigione di Will Smith, oggi attore acclamato e strapagato: Willy, il principe di Bel Air.
Questo show con un cast fisso all black già dalla sigla (qui sopra), cantata proprio da Will Smith, ti conquista. Willy vive a Philadelphia con la madre e trascorre le giornate giocando a basket sul campetto del quartiere e andando in giro con gli amici. La vita del ghetto non è facile e il giovane Willy si caccia continuamente nei guai, fino a quando la madre decide di spedirlo dall’altra parte del paese, a casa di suo zio Phil, ricco e rispettato avvocato che vive a Bel Air – Los Angeles, nella speranza che quest’ultimo possa insegnargli un po’ di disciplina. Creata da Andy e Susan Borowitz, prodotta da Quincy Jones, anche impresario musicale dei dischi rap di Will Smith, la sitcom è trasmessa in onda sul network NBC dal 1990 al 1996. Essa ha immediato successo, conquistando il pubblico giovane, grazie anche ad un cast di contorno strepitoso e alle situazioni esilaranti che accompagnano Willy e i suoi cugini verso la vita adulta.
La serie tv funge da trampolino di lancio per la carriera di Smith, che nel 1997 ottiene la sua grande occasione girando il kolossal fantascientifico Indipendence Day, suo primo trionfo al botteghino. In Italia la vediamo qualche anno più tardi sulle reti Fininvest e precisamente su Italia 1, collocata nel palinsesto subito dopo i cartoni animati di Bim Bum Bam. Oggi Netflix ti consente di rivederla e fare un salto nel passato, tornando alla tua infanzia.