Il 13 marzo si è spento l’attore statunitense William Hurt. “È morto in pace, circondato dalla sua famiglia, una settimana prima di compiere 72 anni”, ha annunciato uno dei figli, informando anche che la morte è stata per cause naturali.
Chi era William Hurt?
Nato a Washington il 20 marzo 1950, interprete eclettico e camaleontico, capace di passare con grande maestria attraverso i generi, negli anni Hurt ha alternato teatro, cinema e tv.
Il suo esordio al cinema ha inizio nel 1980 con Stati di allucinazione di Ken Russel, in cui interpreta uno scienziato interessato alle ricerche sulle origini della vita attraverso la mente umana. Successivamente verra chiamato da altri due registi: Peter Yetes per il film Uno scomodo testimone, in cui recita al fianco dell’attrice Sigourney Weaver, e Lawrence Kasdan per Brivido Caldo. Quest’ultimo gli dara la possibilità di prendere parte ad un altro film che segnerà la sua carriera, stiamo parlando del film Il grande freddo. Un cult corale del 1983, in cui ha avuto la fortuna di lavorare insieme ad attori del calibro di: Glenn Close, Tom Berenger, Jeff Goldblum e Kevin Kline.
Trailer del film Il grande freddo:
nel 1986 arriva il premio per Miglior attore protagonista agli Oscar nel film Il bacio della donna ragno di Hectort Babenco, per la sua toccante interpretazione di Luis Molina, omosessuale che condivideva la cella con un prigioniero politico. Fu di nuovo candidato alla statuetta nel 1987 per Figli di un dio minore di Randa Haines, nel 1988 per Dentro la notizia di James L. Brooks e nel 2006 per A History of violence di David Cronenberg.
Trailer del film Il bacio della donna ragno:
L’attore era stato anche candidato ai Tony Awards nel 1985 per Hurlyburly e due volte agli Emmy: nel 2009 per la serie Damages e nel 2011 per il film tv Too Big to Fail – Il crollo dei giganti. Fra le tante performance memorabili in carriera, anche quella nel thriller MR. Brooks con Kevin Costner e in Robin Hood del regista Ridley Scott. Fra i ruoli più recenti quello di Thomas Tulley nel film Era mio figlio, del regista Todd Robinson, e del segretario Thaddeus Ross in Black Widow.
Si può dire che ci abbia lasciato troppo presto e che forse avrebbe potuto regalarci altre incredibili performance, ma purtroppo non tutte le cose durano per sempre. Però possiamo essere certi che, grazie al cinema, il mito di William Hurt non verrà mai dimenticato.