Presentato a Bologna al consueto Biografilm What’s my name – Muhammad Ali di Antoine Fuqua; la storia del pugile più famoso del mondo presentata con molto materiale inedito
La carriera di Muhammad Ali, dalle olimpiadi del 1960 a Roma fino alle olimpiadi di Atlanta del 1996 dove Ali fu l’ultimo tedoforo e accese il braciere olimpico con mani
Di Ali vedremo, dunque, la conversione, il rifiuto di combattere in Vietnam, decisione di cui dovette pagare dure conseguenze. Oltretutto Ali non era un modello di diplomazia e disse chiaramente che non avrebbe combattuto i vietnamiti perché “loro non mi hanno chiamato negro”. Viene squalificato per tre anni e al rientro, che per lui sarà durissimo, riuscirà a riconquistare il titolo mondiale dei massimi al terzo tentativo. A questo punto Ali diventa un’idolo. I giovani affollano i campus per ascoltarlo, è l’ospite più ricercato per i talk show, personaggi politici e dello spettacolo fanno il possibile per incontrarlo.
Di fatto Ali è stato il solo supereroe che è esistito per davvero e non solo nella fantasia di Stan Lee.
Ecco qui il film:
https://www.youtube.com/watch?v=hyGXWgZmmjg