Dopo Avengers: Endgame potrebbero terminare anche le avventure di War Machine. Non ne siamo ancora certi, ma ciò si desume dall’intervista di Don Cheadle, interprete di James Rhodes nel MCU. D’altronde il colonnello dei marine rappresenta uno dei tanti personaggi secondari del mondo di Tony Stark, l’eroe che ci ha lasciato nell’ultimo film degli Avengers. Pepper Potts (Gwyneth Paltrow) ha già confermato la fine dell’esperienza con i Marvel Studios, mentre Happy Hogan (Jon Favreau) è tornato in Spider-Man: Far From Home e potrebbe continuare a comparire in quel franchise. Partendo brevemente dalle origini fumettistiche del sidekick di Iron Man, scopriamo le parole di Cheadle e il suo possibile futuro.
War Machine, alias James Rupert “Rhodey” Rhodes, è stato creato da David Michelinie e Bob Layton sulle pagine di Iron Man (vol. 1) n. 118 (Gennaio 1979), ma la sua armatura arriva solo nel Luglio del 1992, su Iron Man (vol. 1) n. 282, grazie a Len Kaminski e Kevin Hopgood. Tenente degli United States Marine Corps, durante un conflitto nel Sudest Asiatico, il suo elicottero è abbattuto da un Viet Cong; sopravvissuto allo schianto fugge attraverso la giungla, dove incontra l’imprenditore Tony Stark, appena scappato dalla prigione del signore della guerra vietnamita Wong Chu. Collaborando, i due americani sconfiggono un gruppo di Viet Cong e raggiungono la base amica più vicina.
Inizia così la storia d’amicizia tra Tony e Rhodey, che diventerà il pilota personale del capo delle Stark Industries. A differenza di ciò che accade nei film, nei comics pochi conoscono la vera identità di Iron Man. Tra questi troviamo il suo amico Rhodey che ha sostituito Tony Stark nel ruolo di supereroe quando il miliardario cadde nell’alcolismo o morì apparentemente. Quando Tony gli consegna l’armatura “Variable Threat Response Battle Suit, Model XVI, Mark I”, ideata apposta per l’amico, Rhodes diventa War Machine. Dopo una carriera da eroe solitario, collabora sia con i Vendicatori della Costa Ovest, sia con l’organizzazione per limitare gli abusi dei diritti umani, nota come Worldwatch Incorporated.
James “Rhodey” Rodes ci accompagna dall’inizio dell’universo cinematografico, da Iron Man in cui aveva il volto di Terrence Howard. Il candidato per l’Oscar al miglior attore nel 2006 non indosserà mai l’armatura di War Machine, non essendo confermato per i sequel per motivi finanziari. DaIron Man 2Don Cheadle interpreta l’amico di Tony Stark (Robert Downey Jr.) affiancandolo nella spettacolare battaglia finale alla Stark Expo. Supereroe molto presente nell’Infinity Saga, Rhodey ritorna in Iron Man 3 e combatte al fianco dei Vendicatori in Avengers: Age of Ultron; resta ferito nel maxiscontro in Civil War per poi tornare a lottare con i suoi amici contro Thanos in Infinity War ed Endgame.
“Ero alla festa di compleanno di mio figlio – un laser tag party – e ricevetti una chiamata dal mio agente, che mi disse, ‘Hey, voglio metterti in contatto con qualcuno della Marvel. Vogliono parlare con te, e vogliono offrirti la parte’. Non credo si trattasse di Kevin Feige. Non so chi fosse al telefono. Ma mi offrirono il ruolo e un contratto per sei film. Io rimasi senza parole, e nel frattempo provai a fare due calcoli ‘Si tratta di 11 o 12 anni. Non sono sicuro’. Allora mi dissero ‘Beh, abbiamo bisogno di una risposta, perché altrimenti dobbiamo cercare un’altra persona. Hai un’ora per decidere.
Un’ora per decidere i 12 anni successivi, con un ruolo e una parte che non conoscevo nemmeno, in film che non avevo idea di come sarebbero stati. Dissi ‘In questo momento sono al compleanno di mio figlio’, e loro mi risposero ‘Ah! Allora prenditi pure due ore.’ Davvero generosi! Così tornai alla festa, giocai a laser tag e parlai con mia moglie. Le chiesi cos’avrei dovuto fare, e lei mi disse ‘Beh, sì, devi accettare. Non hai mai fatto niente del genere prima d’ora. Grandi effetti speciali, un film di ampia portata, un possibile successo annunciato. Vuoi farlo?’ Io risposi di sì, e lei aggiunse ‘Allora accetta, prova”.
Il contratto iniziale di Cheadle con i Marvel Studios comprendeva 6 film (Iron Man 2, Iron Man 3, Age of Ultron, Civil War, Infinity War ed Endgame) e quindi si è concluso con l’ultimo film degli Avengers; anche il contratto di molti suoi colleghi è terminato, ma alcuni hanno rinnovato, come Jeremy Renner e Chris Hemsworth. L’attore di War Machine lascia spazio a un suo ritorno: “Se ci fosse un progetto disponibile vorrei davvero scavare in lui, e magari trovare qualcosa di simile al primo Iron Man. Penso che possano andare in qualsiasi direzione con War Machine in questo momento”. Tuttavia, non ha mai pensato all’idea di una serie tv su Disney + incentrata sul suo personaggio.
Ed ecco la nostra ipotesi sul ritorno di War Machine nei prossimi film Marvel: Rhodes tornerà in Captain Marvel 2, iniziando una relazione con Carol Danvers (Brie Larson) e magari accompagnandola nelle sue battaglie. Il primo indizio lo troviamo in Endgame, quando Carol Augura buona fortuna a Rhodey prima di chiudere la videoconferenza con Natasha Romanoff (Scarlett Johansson). Inoltre, la nostra ipotesi si basa sulla trasposizione di ciò che è accaduto nelle recenti storie a fumetti: dopo gli eventi di Secret Wars, il tenente dei marine inizia a vedersi con Captain Marvel, fino ai tragici eventi di Civil War II(che non vogliamo spoilerare per invitarti alla lettura).
Infine, prima di un possibile ritorno come War Machine, Don Cheadle diventerà il villain principale di Space Jam 2, in cui il campione dell’NBA LeBron James giocherà al fianco dei Looney Tunes.