Distribuito dalla Iervolino Entertainment, Waiting for the Barbarians arriverà presto nelle sale cinematografiche italiane dopo essere stato presentato circa un anno fa alla 76esima mostra dell’arte del cinema di Venezia. Il film distribuito dapprima negli States e nel Regno Unito ed ora, tramite una serie di accordi, raggiungerà diversi paesi nel mondo. A fare da richiamo al successo è stato il boom di visioni da parte dei sudditi di sua maestà Elisabetta II, registrando Waiting for the Barbarians come il film più visto in assoluto on demand. In questa breve clip puoi già fare un’idea di cosa, anche se molto vaga, della differenza di vedute e soprattutto di ruoli che si dipanerà all’interno del film.
Andiamo per ordine e scopriamo cosa accadrà in Waiting for the Barbarians
Il tutto nasce dall’idea di vedere traslata un’opera del sudafricano J. M. Coetzeeche per raccontare con tono velato ciò che accadeva nella sua Sudafrica prende a pretesto un impero immaginario (si presume sia quello britannico) e di alcune diatribe da risolvere nel contesto dell’ultimo avamposto di codesto reame. Lo scrittore è anche sceneggiatore dell’adattamento del suo stesso romanzo, uscito in Italia con il titolo Aspettando i Barbari, mentre il regista è colombiano ed è Ciro Guerra alla sua prima esperienza in lingua inglese. Nel dare una spiegazione al suo coinvolgimento, il cineasta latino commenta così:
Il progetto Waiting for the Barbarians ha qualcosa che, pur avendo un diverso meccanismo produttivo ed essendo ambientato al di fuori della Colombia, rispecchia appieno i miei interessi
Walking for the Barbarians – Sinossi
Come ti dicevo, la storia si svolge nell’ultimo avamposto di un impero non meglio indicato dall’autore nè tanto meno come tempo storico; dai costumi scenici e dalla dislocazione si presuppone siano territori appartenenti alla colonizzazione britannica del secolo scorso. Il posto dimenticato dai suoi occupatori è gestito, si fa per dire, in maniera blanda da un Magistrato (il premio Oscar Mark Rylance per Il ponte delle Spie) che prossimo alla pensione riesce a convivere con la popolazione di Barbari oltre il confine e vige una sorta di indifferenza reciproca per il quieto vivere. Il tutto viene a sgretolarsi con l’arrivo di uno spietato colonnello (il candidato premio Oscar Johnny Depp per I pirati dei Caraibi, La Fabbrica di Cioccolato, Animali Fantastici e dove trovarli) che ha l’ordine imperiale di constatare la brutalità di questi Barbari e se quest’ultimi hanno la forza di destabilizzare ciò che il re ed i suoi predecessori avevano creato. Fin da subito i due protagonisti principali si contesteranno in quanto il primo difende, pagherà a caro prezzo questa sua pseudo vicinanza al popolo delle tribù, i Barbari definendoli non capaci di sferrare un attacco per mania di potere ed arricchimenti vari; il secondo è uno colonnello cinico della potente Terza Divisione convinto di unimminente attacco per impossessarsi dell’ avamposto. Inizia così un continuo lacerarsi dei rapporti che vede costretto, piacevolmente costretto oserei dire, il colonnello Joll ad incarcerare il magistrato sostituendolo con Mandel (il talentuoso Robert Pattinson; lo vedremo presto in Devils all the Time oltre che nei panni del nuovo e rivisitato Batman) un alto ufficiale, che prenderà il posto del Magistrato colpevole di Alto Tradimento alla corona. La storia raccontata descrive la crudeltà del potere a tutti i costi e la sua violenza nell’affermare ciò a discapito di una vita monotona e tranquilla, dove peraltro l’equilibrio e la fedeltà al proprio impero non vacilla. Però l’animo umano a volte viene annebbiato e quindi si prendono vie senza ritorno che non ci possono permettere di fare un passo indietro e dire “scusa, ho sbaglito”. Anzi, si è obbligati a continuare per non perdere di credibilità; dall’altro lato la coerenza di rimanere essere umani e di cercare del bene nel prossimo essendo umili e non vergognarsi di chiedere aiuto in momenti di difficoltà. Il film Waiting for the Barbarians uscirà nelle sale cinematografiche italiane il 24 settembre ed è distribuito dalla Iervolino Entertainment.