Venezia 79: esordi, cinema d’autore e un po’ d’Italia
Venezia 79 sarà un’edizione all’insegna della celebrazione, come annunciato dal presidente della Biennale Roberto Cicutto. Due gli anniversari da ricordare: il novantennale della Mostra del Cinema, la cui prima edizione risale al 1932 e i dieci anni della Biennale College, che quest’anno presenterà quattro nuovi progetti con un forte legame col presente che stiamo vivendo.
In proposito il direttore artistico della Mostra, Alberto Barbera ha dichiarato:“Si suole dire che i festival siano finestre aperte sul mondo. Da questa finestra devo dire che assistiamo a cose che preferiremmo non vedere, come ad esempio la guerra di aggressione all’Ucraina, costretta a difendersi e a difendere nel contempo le democrazie europee minacciate dall’imperialismo di Putin.
Non avremmo voluto vedere nemmeno gli arresti in Iran con l’incarcerazione immotivata di tre cineasti, rei soltanto di avere esercitato il loro diritto alla libertà di espressione. Così non avremmo voluto qualche mese fa all’incredibile condanna ad una giovane produttrice turca, ÇiğdemMater, con altri sei coimputati, rea di aver soltanto progetta i un documentario sulle proteste di Gezi Park, documentario mai realizzato”.
Ventitré film in concorso a Venezia 79, Venezia 79 giudicati dalla giuria presieduta da Julianne Moore. Ben cinque italiani ai nastri di partenza. Gianni Amelio torna a Venezia con Il signore delle formiche sul celebre caso Braibanti, con Luigi LoCascio, Elio Germano, Leonardo Maltese e Sara Serraiocco. A seguire saranno presentati anche i nuovi lavori di Emanuele Crialese che presenta L’immensità, con Penelope Cruz, ambientato nella Roma degli anni ’70, Luca Guadagnino che fa un’incursione nel Midwest americano con Bones and all, affidandosi al solito Timothée Chalamet coadiuvato da Mark Rylance, Taylor Russell e Chloè Sevigny. Senza dimenticare i già noti Susanna Nicchiarelli con Chiara e Andrea Pallaoro che traccia un ritratto femminile con Monica.
I grandi autori internazionali
Detto degli italiani, immancabili i registi stranieri, a partire da Noah Baumbach (Storia di un matrimonio), il cui White Noise è stato scelto come film d’apertura di Venezia 79. Tratto dal libro di Don DeLillo, è un film che gioca su più fronti, dal drammatico al satirico, confrontandosi con paure tipiche degli anni ’80, flirtando con la contemporaneità. Il tutto grazie al cast che conta Adam Driver e la polivalente Greta Gerwig. Da registrare anche i ritorni di Darren Aronofsky con The Whale, quello di Alejandro G. Iñárritu con l’enigmatico Bardo, falsa cronaca di una manciata di verità e di Florian Zeller, fresco vincitore dell’Oscar alla sceneggiatura, che per The son, tratto da un suo spettacolo teatrale, ha scomodato Hugh Jackman, Laura Dern, Vanessa Kirby e Sir Anthony Hopkins. Attesissimo anche Blonde di Andrew Dominik con la bellissima Ana De Armas che rievoca per Netflix le nevrosi e i successi della leggenda Marilyn Monroe. Già annunciati i premi alla carriera per Paul Schrader e Catherine Deneuve.
Venezia 79: in concorso
WHITE NOISE – FILM DI APERTURA
di NOAH BAUMBACH
con Adam Driver, Greta Gerwig, Don Cheadle, Raffey Cassidy, Sam Nivola, May Nivola, Jodie Turner-Smith, André L. Benjamin e Lars Eidinger/ USA / 136’
IL SIGNORE DELLE FORMICHE
di GIANNI AMELIO
con Luigi Lo Cascio, Elio Germano, Leonardo Maltese, Sara Serraiocco / Italia / 134’
THE WHALE
di DARREN ARONOFSKY
con Brendan Fraser, Sadie Sink, Hong Chau, Samantha Morton, Ty Simpkins / USA / 117’
L’IMMENSITÀ
di EMANUELE CRIALESE
con Penélope Cruz, Luana Giuliani, Vincenzo Amato, Patrizio Francioni / Italia, Francia / 97’
SAINT OMER
di ALICE DIOP
con Kayije Kagame, Guslagie Malanda, Valérie Dréville, Aurélia Petit / Francia / 122’
BLONDE
di ANDREW DOMINIK
con Ana de Armas, Adrien Brody, Bobby Cannavale, Xavier Samuel, Julianne Nicholson, Lily Fisher / USA / 165’
TÁR
di TODD FIELD
con Cate Blanchett, Noémie Merlant, Nina Hoss, Sophie Kauer, Julian Glover, Allan Corduner, Mark Strong / USA / 158’
LOVE LIFE
di KÔJI FUKADA
con Fumino Kimura, Kento Nagayama, Atom Sunada / Giappone, Francia / 123’
BARDO, FALSA CRÓNICA DE UNAS CUANTAS VERDADES (BARDO, FALSE CHRONICLE OF A HANDFUL OF TRUTHS)
di ALEJANDRO G. IÑÁRRITU
con Daniel Giménez Cacho, Griselda Siciliani, Ximena Lamadrid, Iker Sanchez Solano, Andrés Almeida, Francisco Rubio / Messico
ATHENA
di ROMAIN GAVRAS
con Dali Benssalah, Sami Slimane, Anthony Bajon, Ouassini Embarek, Alexis Manenti / Francia / 97’
BONES AND ALL
di LUCA GUADAGNINO
con Taylor Russell, Timothée Chalamet, Mark Rylance, André Holland, Chloë Sevigny, Jessica Harper, David Gordon Green, Michael Stuhlbarg, Jake Horowitz / USA / 130’
THE ETERNAL DAUGHTER
di JOANNA HOGG
con Tilda Swinton, Joseph Mydell, Carly-Sophia Davies / UK, USA / 96’
SHAB, DAKHELI, DIVAR (BEYOND THE WALL)
di VAHID JALILVAND
con Navid Mohammadzadeh, Diana Habibi, Amir Aghaee / Iran / 126’
THE BANSHEES OF INISHERIN
di MARTIN MCDONAGH
con Colin Farrell, Brendan Gleeson, Kerry Condon, Barry Keoghan / Irlanda, UK, USA / 109’
ARGENTINA, 1985
di SANTIAGO MITRE
con Ricardo Darín, Peter Lanzani, Alejandra Flechner, Norman Briski / Argentina, USA / 140’
CHIARA
di SUSANNA NICCHIARELLI
con Margherita Mazzucco, Andrea Carpenzano, Carlotta Natoli, Paola Tiziana Cruciani, Luigi Lo Cascio / Italia, Belgio / 106’
MONICA
di ANDREA PALLAORO
con Trace Lysette, Patricia Clarkson, Adriana Barraza, Emily Browning, Joshua Close / USA, Italia / 106’
KHERS NIST (NO BEARS)
di JAFAR PANAHI
con Jafar Panahi, Naser Hashemi, Vahid Mobaseri, Bakhtiar Panjeei, Mina Kavani, Reza Heydari / Iran / 106’
ALL THE BEAUTY AND THE BLOODSHED
di LAURA POITRAS
USA / 113’
UN COUPLE (A COUPLE)
di FREDERICK WISEMAN
con Nathalie Boutefeu / Francia, USA / 63’
THE SON
di FLORIAN ZELLER
con Hugh Jackman, Laura Dern, Vanessa Kirby, Zen McGrath, Anthony Hopkins, Hugh Quarshie / UK / 123’
LES MIENS (OUR TIES)
di ROSCHDY ZEM
con Sami Bouajila, Roschdy Zem, Meriem Serbah, Maïwenn, Rachid Bouchareb, Abel Jafrei, Nina Zem / Francia / 85’
LES ENFANTS DES AUTRES (OTHER PEOPLE’S CHILDREN)
di REBECCA ZLOTOWSKI
con Virginie Efira, Roschdy Zem, Chiara Mastroianni, Callie Ferreira / Francia / 104’.
Per saperne di più entra sul sito ufficiale:https://www.labiennale.org/it/cinema/2022.