E’ Ride l’opera prima di Valerio Mastandrea. Al cinema dal 29 novembre.
Valerio Mastandrea si cimenta con estremo tatto e delicatezza narrativa, nel tema dell’elaborazione del lutto e nell’analisi dell’irrazionalità delle emozioni umane, che si contrappone alle manifestazioni dei turbamenti dell’animo, considerate socialmente appropriate. Apparenza e sostanza si fronteggiano in una storia che descrive momenti in cui molti potranno rivedere se stessi: il timore di non comportarsi come gli altri si aspetterebbero, la paura di essere per questa ragione malgiudicati o addirittura additati e la necessità di non perdere la capacità di ridere anche nelle situazioni più tremende.
Ride nasce da un progetto intrapreso nel 2016 in seguito, ma non conseguentemente, all’abbandono, da parte di Mastandrea, del progetto di dirigere il film tratto dai fumetti di Zerocalcare: La profezia dell’armadillo. L’obiettivo del regista, anche co-sceneggiatore con Enrico Audenino, è raccontare il dolore in modo atipico, irriverente, quasi oltraggioso e ricordare quanto sia importante ridere.
Il film racconta la scansione delle ore che separano Carolina (Chiara Martegiani) dal momento in cui sarà celebrato il funerale del marito, rimasto vittima di un incidente sul lavoro. La notizia della morte dell’onesto Mauro Secondari travolgerà Nettuno, piccolo comune a pochi chilometri dalla capitale. La vedova, consapevole di aver perso l’amore della sua vita, tenterà di cercare dentro sé la capacità di piangere e manifestare la sofferenza come tutta la famiglia si aspetta che faccia. Ad accompagnarla in questa ricerca forzata della commozione, il figlio di dieci anni, anch’egli sconcertato dall’assenza di disperazione. ”Quando mi chiedono: ‘come sta mamma?’, io dovrei rispondere: ‘Mamma ride’”.
Distribuito da 01 Distribution, Ride sarà nelle sale cinematografiche dal 29 novembre. Nel cast anche Renato Capentieri, Milena Vukotic, Milena Mancini e Stefano Dionisi.
Il trailer del film: