Unorthodox è indubbiamente una delle più riuscite e raffinate serie TV, ma come spiegato anche nel documentario Making Unorthodox, parte dalla storia vera di Deborah Feldman e dalla sua autobiografia, ma poi la sviluppa diversamente.
La creatrice e produttrice della serie, Anna Winger, ha spiegato: ‘Per noi era molto importante cambiare la storia della vita reale di Deborah Feldman, perché è una giovane donna, è un personaggio pubblico, è un’intellettuale e volevamo che la vita berlinese di Esther fosse molto diversa. In un certo senso i flashback sono basati sul libro, ma la storia attuale è interamente inventata‘.
Deborah Feldman è stata coinvolta attivamente nelle riprese di Unorthodox e dunque ha approvato tutte le scelte narrative fatte per la storia di Esther Shapiro. In breve: come sempre, il libro ed il suo adattamento, sono molto diversi, ma scopriamo insieme in cosa differiscono precisamente.
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Il libro Ex ortodossa. Il rifiuto scandaloso delle mie radici chassidiche approfondisce l’infanzia della Feldman a WIlliamsburg, mentre Unorthodox dedica maggiore spazio all’età adulta di Esther.
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Nella storia vera, la Feldman si è spostata da Brooklyn a New York e per farlo ha noleggiato un’auto ed ha avuto modo di portare via molte delle sue cose, mentre innanzitutto Esther fugge fino a Berlino e poi non ha altro con sé se non un po’ di soldi ed un passaporto.
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Nella sua autobiografia, Deborah racconta di non aver lasciato assolutamente traccia del suo nuovo indirizzo e di non essere stata cercata da nessun membro della sua comunità. Esther invece, si organizza grazie alla sua insegnante di pianoforte e dunque non soltanto lei sa dove sta andando, ma il marito Yanki e suo cugino Moishe vanno alla sua ricerca.
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Il libro termina con il trasferimento di Deborah Feldman a New York, nonostante la donna abbia effettivamente vissuto a Berlino, quando suo figlio aveva circa dieci anni; mentre Esther resta definitivamente a Berlino.
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Mentre Esty fugge a 19 anni, nascondendo a tutti di essere incinta, nella storia vera quando la Feldman scappa dalla comunità, ha 23 anni ed ha già avuto un bambino da suo marito, dopo essersi trasferita in un estremo tentativo di sfuggire alla rigidità, nella meno restrittiva comunità di Airmont.
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In Unorthodox Esther si appassiona alla musica seguendo lezioni alla Filarmonica di Berlino, mentre nell’autobiografia l’autrice racconta di essersi innamorata della scrittura seguendo lezioni al college Sarah Lawrence di New York.
- Anche la madre della scrittrice, come la madre di Esther, dopo aver lasciato la comunità, si è scoperta omosessuale.
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Le esperienze vissute da Esther nella sua esperienza “collegiale” alla Filarmonica, sono le stesse vissute dall’autrice al college.
- Le tradizioni mostrate e raccontate in Unorthodox, sono tutte reali e sono state davvero vissute dalla Feldman in prima persona, compresi i corsi di preparazione alla vita matrimoniale, i comportamenti da tenere nel periodo mestruale, le imbarazzanti sedute con la sessuologa della comunità, il problema del vaginismo, la rasatura dei capelli ed il matrimonio.
In quest’intervista, Deborah Feldman racconta tutta la verità sulla sua “fuga” da una vita che, proprio come mostrato per il personaggio di Esther Shapiro, stava per fagocitarla viva, mortificando per sempre le sue naturali inclinazioni e le sue passioni.