Ambientato 1200 anni prima degli eventi che vedono come protagonista il Lupo bianco (Geralt di Rivia), The Witcher: Blood Origin narra di sette figure emarginate che tentato di fermare un impero onnipotente. Per poterlo fare, esse saranno costrette a creare il primo prototipo di witcher. Il tutto vede sullo sfondo gli eventi che porteranno alla cosiddetta “Congiunzione delle Sfere”, ovvero un cataclisma in cui gli universi di uomini, mostri ed elfi si fusero insieme.
La miniserie, ideata da Declan de Barra e Lauren Schmidt Hissrich, è composta solamente da quattro episodi.
Nonostante sia stata scritta facendo rifermento alla serie di libri The Witcher di Andrzej Sapkowski, non esiste un libro dedicato totalmente a questo periodo, ma è stato ricostruito basandosi sui frammenti del passato narrati nella serie principale. Un lavoro molto accurato considerando che lo stesso Andrzej Sapkowski ha ricoperto il ruolo di consulente artistico.
Il cast
Il cast è composto da nomi come Lenny Henry (Chief Druid Balor), Jacob Collins-Levy (Eredin), Dylan Moran (Uthrok One-Nut), Francesca Mills (Meldof), e Amy Murray (Fenrik), Mirren Mack (Merwyn), Zach Wyatt (Syndril), Huw Novelli (Callan), Nathaniel Curtis (Brían), Lizzie Annis (Zacaré).
Spicca il nome di Michelle Yeoh (La ricordiamo in La Tigre e il Dragone, per il quale ha ricevuto una candidatura ai British Academy Film Awards come miglior attrice protagonista e Avatar 2, attualmente in programmazione nei cinema) e di Joey Bates (interpreta i panni di Ranuncolo, così come nella serie principale) che appare in un breve cammeo, una vera chicca per i fan.
L’accoglienza
A pochi giorni di distanza dal debutto è già possibile raccogliere le prime opinioni: la stampa internazionale non si è risparmiata, definendo la serie come non necessaria, frettolosa, con una trama blanda e poco accattivante. Ad oggi, il sito Rotten Tomatoes, ha riportato una valutazione pari al 35% di gradimento da parte della critica e 9% da parte della community. Nonostante l’hype iniziale, è evidente come al momento lo show non abbia riscosso il successo preventivato.
Un duro colpo per il florido franchising, già bersagliato da polemiche a causa dell’addio di Henry Cavill (Geralt di Rivia) il quale ha passato il testimone a Liam Hemsworth, nella serie principale The Witcher. Ricordiamo che The Witcher 3 sarà in uscita nell’estate del 2023 e sarà appunto l’ultima stagione con Henry Cavill.