Un professore è la nuova fiction di Raiuno, che va in onda in prima serata il giovedì, a partire dallo scorso 11 novembre per terminare il 16 dicembre 2021.
Il protagonista Dante Balestra è Alessandro Gassmann, professore di filosofia anticonvenzionale e donnaiolo che torna a Roma, cogliendo l’occasione per allontanarsi da Torre del Greco (NA). Lì, per aiutare un suo studente che ha sparato ad un uomo, sta per finire sotto processo per favoreggiamento. Vivrà nella villa di famiglia, approfittando dell’assenza della ex moglie (Christiane Filangieri) che parte per un progetto di ricerca a Glasgow, ma dovrà riallacciare i rapporti con il figlio Simone (Nicolas Maupas), col quale non parla da due anni. A rendere le cose più difficili il fatto che insegnerà nella classe del figlio, la 3B del liceo scientifico Leonardo Da Vinci.
Giunto a Roma ritrova Anita (Claudia Pandolfi), che ha incontrato anni prima, in un momento difficile della sua vita, che è la madre di Manuel, altro studente della 3B, ripetente, il quale per aiutare la madre ripara una moto rubata per un trafficante di droga, cercando di ingraziarselo. Dante e Anita condividono un segreto sul loro passato, mentre intorno a loro le storie
Caratteristiche tecniche
La fiction, 12 episodi di 55 minuti trasmessi il giovedì sera due alla volta è diretta da Alessandro D’Alatri (Il commissario Ricciardi, I Bastardi di Pizzofalcone 2), oramai specializzato nelle fiction Rai, così come Alessandro Gassmann, che ha lavorato col regista nella seconda stagione de i Bastardi di Pizzofalcone, nella parte dell’ispettore Loojacono. La sceneggiatura è adattata da Sandro Petraglia, già collaboratore di Nanni Moretti per Bianca e La messa è finita negli anni ’80, scrittore di copioni per alcuni dei più eminenti registi italiani come Marco Bellocchio, Gianni Amelio, destreggiandosi fra cinema e televisione per la quale è astato autore de La Piovra e, negli ultimi anni, di Volare – la storia di Domenico Modugno.
Ogni episodio porta il nome di un filosofo, il cui pensiero viene preso a pretesto per affrontare i temi della puntata. Il format non è originale, ma preso in prestito da una serie tv catalana, intitolata Merlì, andata in onda sulla rete spagnola TV 3, durata 3 stagioni. La sigla è Spazio tempo scritta e interpretata da Francesco Gabbani (in alto). La serie è prodotta da Massimo Del Frate e nasce da una collaborazione tra Rai Fiction e Banijay Studios Italy.
Il commento del redattore
I primi due episodi sono dedicati a Socrate e Roland Barthès e a loro intitolati. Gli adolescenti della 3B, naturalmente inquieti, sembrano modellati seguendo un manuale Cencelli, secondo i collaudati stereotipi che spesso troviamo nei prodotti Rai (tipo Provaci ancora Prof). All’orizzonte si profila il classico triangolo amoroso Gassmann-Pandolfi-Conticini (speriamo di sbagliarci). Il tutto mentre Manuel scherza con una banda di criminali e Simone teme di non essere in grado di amare, a causa del pessimo esempio del padre, donnaiolo e traditore. La fiction ha avuto un buon riscontro di pubblico, si spera in un’evoluzione, altrimenti malgrado gli sforzi degli attori e la solita Roma da cartolina finiremo per dimenticarla presto.
Gli episodi sono disponibili su RaiPlay a questo link.