Il film natalizio prodotto da Netflix con Kurt Russell nelle vesti di Babbo Natale
La piccola Kate e il fratello adolescente Teddy Pierce hanno sempre avuto natali felici in compagnia dei loro amorevoli genitori e coccolati dall’atmosfera festosa che aleggiava nella loro casa, ma purtroppo un giorno tutto cambia: il padre, per salvare delle persone e compiere il suo eroico lavoro, perde la vita in un incendio e le difficoltà per la famiglia Pierce cominciano a farsi sentire, costringendo la madre a lavorare di più lasciando spesso i figli soli a casa. A cercare di tenere alto lo spirito natalizio ci prova Kate, fervente credente in Babbo Natale e bambina dalla grande inventiva, la quale riesce a coinvolgere anche il fratello durante la notte della vigilia in una caccia a Santa Clause armati di videocamera per dimostrare finalmente la sua esistenza.
All’inizio Teddy si mostra scettico, ma poi un’immagine, un piccolo fotogramma rivelatore lo convince a scendere in strada insieme alla sorellina dove avranno la prima delle visioni fantastiche di quella vigilia: poco più in alto delle loro teste, proprio in mezzo alla strada, la slitta e le renne di Babbo Natale in tutto il loro splendore galleggiano nell’aria, in paziente attesa che il loro padrone ritorni per continuare la consegna dei regali. Spinti dalla curiosità i due fratelli salgono sulla slitta, appena in tempo per godersi il ritorno di Santa Clause pronto a prendere velocemente il volo ma, non appena la piccola Kate palesa la sua presenza, Babbo Natale perde il controllo delle renne, finendo per schiantarsi al suolo e smarrendo insieme ai magici animali anche il grande sacco rosso dei regali ed il cappello che lo aiuta a volare.
Aiutato dai piccoli Pierce, Babbo Natale si avventura nelle innevate strade di Chicago per recuperare le sue cose e salvare così il Natale insieme allo spirito natalizio evitando una catena di catastrofi in tutto il globo, cercando l’aiuto di ogni persona che incontrano e finendo persino in prigione. Come tutte le belle e magiche storie natalizie, tutto si risolve per il meglio proprio all’ultimo secondo, grazie anche al provvidenziale intervento di piccoli ma agguerriti elfi, il Natale è salvo e i piccoli Pierce hanno un ricordo speciale da conservare per sempre nel loro cuore, anche se non avranno tra le mani le prove dell’esistenza di Santa Clause.
“Il Natale serve per ricordarsi che si può essere buoni.”
Qualcuno salvi il Natale è un film Netflix con Kurt Russell nell’inedito ruolo di Babbo Natale a cui ha saputo dare la sua impronta più sexy e burlona, con un tocco di machismo ironico la quale si evidenzia nella simpatica canzone rock-blues cantata in prigione accompagnato da alcune prostitute e che intona malizioso indossando gli occhiali da sole: “It’s Christmas time pretty Baby, Santa is back to town”. A differenza della maggior parte dei film natalizi, in questa versione Netflix Babbo Natale non si nasconde alla gente ma tutt’altro, si palesa agli altri e dimostra con piccoli doni sbucati dal suo cappotto la verità delle sue parole anche di fronte ad un cinico poliziotto, cerca aiuto dalle persone in un bar o riportando lo spirito natalizio all’interno di una cella, sempre dichiarando il suo status di Santa Clause ricevendo in cambio il disprezzo degli altri che lo considerano un pazzo. Un Babbo Natale che tiene alla sua forma dicendo di fare palestra tutti i giorni e di non essere quell’uomo panciuto che ritraggono nelle pubblicità e…. piccolo spoiler: Babbo Natale non fa Ho Ho Ho!
Un film sicuramente per tutta la famiglia, pieno della classica bontà natalizia che pervade tutte le pellicole del genere con alcune battute e scene simpatiche, ma alla fine sembra che a Qualcuno salvi il Natale manchi quel guizzo di energia che gli faccia prendere il volo e che lo renderebbe un eterno “classico natalizio”, anche se ho trovato simpatica l’idea di mostrare un Babbo Natale più moderno originale e finalmente fuori dai soliti schemi. Kurt Russell è ben calato nella sua parte, con quella barba bianca che, si dice, si sia fatto crescere per davvero, anche se alle volte il suo sguardo mi ha riportato alla mente altri personaggi da lui interpretati che hanno ben poco di natalizio….. ma non per questo perdendo quell’aura magica che aleggia intorno alla figura di Santa Clause. Simpatico il piccolo cameo di Goldie Hawn, moglie di Russell nella realtà, la quale interpreta….. non indovinate???
Buon Natale miei cari e affezionati iCrewers, fate i buoni!!!