Il piccolo Francesco, appassionato di danza, ci racconta la storia della sua famiglia, i Ferliga, composta da soli uomini: a partire da lui e dal suo fratellino minore, ci sono poi il papà, uno zio, un nonno e perfino un cane maschio. Riusciranno i nostri eroi a salvare la loro azienda vinicola? O forse avranno bisogno dell’aiuto di una misteriosa fanciulla…
Tutti per Uma è una fiaba per famiglie che uscirà nelle sale il 2 giugno, ed è una sorta di “Mary Poppins 2.0” stando a Carolina Rey, che nel film interpreta Viola. Nel cast oltre a lei ci sono Pietro Sermonti, Lillo Petrolo, Antonio Catania, Dino Abbrescia e Laura Bilgeri che interpreta Uma. La pellicola è una produzione di Vision Distribution per la regia di Susy Laude.
Qui puoi trovare uno sketch ed una breve intervista a Lillo Petrolo e Carolina Rey a Un’ora sola vi vorrei, mentre di seguito trovi il trailer ufficiale.
La trama di Tutti per Uma
La storia è un racconto corale, con numerosi personaggi, ma che ha come narratore Francesco Ferliga (Gabriele Asanelli) che è un bambino con la passione per la danza. Lui e il suo fratellino Emanuele vivono nella tenuta di famiglia insieme al papà Ezio (Pietro Sermonti), che dopo la morte della moglie ha iniziato a dedicarsi all’apicultura, come se la tuta protettiva potesse in qualche modo difenderlo anche dal dolore.
Nella tenuta vivono anche il nonno Attila (Antonio Catania), che è un pater familia all’antica e che vede il suo impero di viticoltore svanire pian piano in preda ai debiti; la famiglia rivale, capitanata da Viktor (Dino Abbrescia) sa che non c’è che da aspettare prima che l’imprenditore fallisca del tutto. A completare il quadro dei parenti di Francesco c’è zio Dante (Lillo Petrolo), eterno sognatore che non riesce ad arrendersi al vivere nella realtà.
Appare evidente da queste premesse come la famiglia Ferliga abbia il disperato bisogno dell’aiuto di qualcuno; e come nelle migliori favole ecco presentarsi un giorno, misteriosa e inaspettata, una principessa dal nome impronunciabile ma bella quasi quanto Uma Thurman… ecco, forse meglio chiamarla direttamente Uma. Riuscirà la principessa a risollevare le sorti dell’azienda e il morale di questi cinque maschi allo sbaraglio?
A raccontare questa storia di famiglia patriarcale ci sono la sceneggiatura e la regia di tre donne: Paola Pessot e Sole Tonnini alla scrittura e Susy Laude dietro la macchina da presa; nel passato di quest’ultima svariati ruoli come attrice in fiction e film e molta regia teatrale.
Ed anche la protagonista femminile, nelle parole di Laude, si differenzia dalle classiche principesse:
“Nella nostra storia troviamo una principessa atipica, una principessa che non vuole stare ad aspettare il suo principe azzurro, perché lo vuole scegliere, perché è lei l’artefice della sua vita, mentre nelle fiabe classiche spesso la principessa o dorme aspettando il principe o è rinchiusa e viene liberata. Qui invece sarà lei ad aiutare questi uomini, imparando allo stesso tempo ad amare sé stessa per poter amare gli altri.”
Laude sottolinea quanto siano state importanti per lei le atmosfere dei family movie degli anni ’80 e ’90 e dichiara
“mi hanno appassionato e portato a lavorare per anni nel teatro per ragazzi, dove la finzione si mescola alla realtà, trovando un equilibrio in cui lo spettatore viene trasportato, senza notare la differenza né tanto meno senza giudicare se quello che vede è vero o falso.”
Ed in effetti l’aria di magia si respira non solo nella storia ma anche nell’ambientazione: dall’uso dei colori, con il verde e il rosso reali della vigna contrapposti al giallo oro e all’azzurro del mondo fantastico a cui appartiene la principessa, alla scelta dell’usare come sfondo l’Austria:
“L’Austria diviene la cornice perfetta in cui raccontare la poesia della fantasia, non è un caso che il castello di Disney esista davvero e si trovi proprio in Austria.”
E un po’ di questa magia si respira anche in quel “finalmente al cinema” che si legge nel trailer sotto la data d’uscita: dopo un anno di alti e bassi e di chiusure forzate delle sale è bello pensare di poter riportare le famiglie sulle poltrone rosse a sognare davanti al grande schermo.
Ed in attesa del 2 giugno, ecco in questo articolo ciò che potrai trovare nelle sale già da ora!