TUTTA COLPA DEL ROCK è il nuovo film diretto da Andrea Jublin incentrato su una storia in cui la vera protagonista è la musica. Prodotto da Mattia Guerra, il film presenta un cast piuttosto variegato che promette di regalare una buona dose di comicità. Il film verrà presentato in anteprima al Giffoni Film Festival 2025.
TUTTA COLPA DEL ROCK: la trama e il cast
Il film prende il via presentandoci la storia di Bruno, un ex chitarrista rock caduto in disgrazia. Bruno, dopo una serie di peripezie tragicomiche, finisce per essere arrestato e incarcerato. Nonostante questo sembri essere per lui il punto di non ritorno, sarà proprio qui che Bruno riuscirà a dare una svolta decisiva alla sua vita. In carcere conosce altri detenuti con i quali fonda una band per partecipare al Roma Rock Contest.

L’obiettivo di Bruno è riuscire a vincere i soldi del premio in palio, necessari a mantenere una promessa fatta alla figlia Tina: portarla negli Stati Uniti per un leggendario Rock Tour. Intorno a Bruno, quindi, si raccolgono una serie di personaggi improbabili, ognuno con un ruolo specifico: Roberto, il compagno di cella; Osso, un gigante minaccioso e allo stesso tempo fragile; il cosiddetto Professore, un intellettuale schivo e silenzioso; Eva, una batterista sui generis e K Bone, un ex-trapper che nel corso della storia diverrà il vero e proprio spirito trainante della band.
Così, quello che sarebbe potuto essere il triste epilogo di un uomo già sconfitto dalla vita, in un luogo che più di tutti rappresenta la costrizione, Bruno riesce a rinascere e a dare di nuovo senso alla propria vita.
Il cast, come accennato in precedenza, è molto eterogeneo. Tra i principali componenti troviamo: Lillo Petrolo, Maurizio Lastrico, Elio, Naska, Valerio Aprea, Massimo De Lorenzo, Agnese Claisse, Massimo Cagnina e Carolina Crescentini.
TUTTA COLPA DEL ROCK: la produzione
Il film è prodotto da BE WATER FILM e PIPERFILM in collaborazione con Netflix e distribuito in anteprima al Giffoni Film Festival dimostra di voler raggiungere principalmente il pubblico delle nuove generazioni. Il soggetto e la sceneggiatura, scritti da Matteo Menduni, Pasquale Petrolo e Tommaso Renzoni, mescolano momenti di ilarità a momenti di riflessione rendendolo un prodotto leggero ma carico di contenuto. Inoltre, la colonna sonora è una canzone originale dal titolo Nato nel posto sbagliato e interpretata proprio da uno dei protagonisti: Naska.
Un inno generazionale alla libertà
TUTTA COLPA DEL ROCK, tramite la comicità, vuole proporsi come un manifesto sul potere trasformativo dell’arte, destinato a risuonare soprattutto tra i giovani. La scelta di proiettare l’anteprima del film al Giffoni Film Festival non è casuale. Il film parla di ribellione, libertà interiore e capacità di reinventarsi, temi universali ma particolarmente vicini alle nuove generazioni. Questo film, grazie anche alla distribuzione Netflix, sembra avere tutte le carte in regola per diventare la commedia italiana di punta dell’anno.