Annunciati cinque imperdibili documentari che saranno presentati durante la 22ª edizione del Trieste Science+Fiction Festival, il più importante evento italiano dedicato alla fantascienza in programma dal 1 al 6 novembre 2022 nel capoluogo giuliano presso il Politeama Rossetti, il Teatro Miela e il DoubleTree by Hilton Trieste.
Saranno opere di grande attualità che raccontano i misteri dei ghiacciai, i segreti del carbonio e le conseguenze del cambiamento climatico, la celebre missione spaziale Voyager e il grande cinema di genere.
I documentari del Trieste Science+Fiction Festival
Dorthe Dahl-Jensen, Jason Box e Alun Hubbard stanno lavorando per raccogliere dati che possono aiutarci a rispondere alle domande chiave del nostro tempo: quanto velocemente si scioglie il ghiaccio? Quanto velocemente si alza il livello del mare? Quanto tempo ci resta per fronteggiare gli effetti dei cambiamenti climatici che stanno sconvolgendo il pianeta?
Immagini spettacolari documentano la rischiosa discesa degli scienziati dentro alle impressionanti cavità di ghiaccio, dove il rombo dell’acqua che si scioglie è rotto da continui boati del ghiaccio che si stacca dalle pareti e crolla. Uno scenario che, tra non molti anni, potrebbe restare visibile solo in queste immagini che lo documentano.
Oggi sono lontani dalle luci dei riflettori, eppure questo strano team di brillanti ingegneri, con le loro sonde Voyager, hanno superato il concetto di scoperta, viaggiando tra le stelle spinte solo da una flebile luce solare.
Mentre il mondo è passato a navicelle più sofisticate e leader appariscenti, il viaggio celestiale delle obsolete sonde trascende i confini terrestri. Un emozionante omaggio alla squadra dietro la missione che si è spinta più lontano nella storia dell’umanità.
Attraverso immagini spettacolari e inaspettatamente inusuali, il documentario svela la storia paradossale dell’elemento all’origine della vita, ma anche della sua possibile fine. Narrato in prima persona dalla star della serie-tv Succession, Sarah Snook, Carbon racconta della propria origine nell’impetuoso nucleo di una stella esplosa e della turbolenta saga tra le fibre del nostro pianeta in continua evoluzione.
Con il contributo di noti scienziati, strabilianti animazioni e una favolosa musica orchestrale, questo documentario ci ricorda che siamo parte della più straordinaria storia dell’universo.
Amici, critici e attori che hanno lavorato con lui ci raccontano tutto su quel tormentato artista dalla formazione non convenzionale, artefice di un innovativo surrealismo fantastico che traspare da film originali e inconfondibili come Le viol du vampire, La rose de fer, Fascination, Lèvres de Sang e La morte vivante.
Sesso e nudità, innocenza e perversione, estetica stupefacente e rottura delle regole diventarono la cifra stilistica di Rollin.
Il documentario racconta le origini del film Society di Brian Yuzna, cult assoluto del cinema fanta-horror degli anni ‘80.
Feroce metafora in salsa splatter sulla borghesia snob americana, Society rappresenta il fulminante esordio alla regia di Yuzna, nonché uno dei migliori horror sociopolitici dell’epoca.
Il documentario di Carrell svela i retroscena sulle origini del film e sulla sceneggiatura originale, rivelando i segreti di una pellicola pluricensurata che ha segnato la storia del cinema di genere.
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