Scheda
Titolo: Tredici Vite; Regia: Ron Howard; Sceneggiatura: William Nicholson; Produzione: Storyteller Productions, Magnolia Mae Films, Imagine Entertainment, BRON Studios, Xm2 Pursuit; Distribuzione: Prime Video; Fotografia: Sayombhu Mukdeeprom; Montaggio: James Wilcox; Scenografie: Molly Hughes; Musiche: Benjamin Wallfisch; Cast: Colin Farrell, Viggo Mortensen, Joel Edgerton, Tom Bateman, Lewis Fitz-Gerald, Paul Gleeson, Sahajak Boonthanakit, Teeradon Supapunpinyo, Vithaya Pansringarm, Nophand Boonyai, Thiraphat Sajakul e Jane Larkin.
Sinossi
l’incredibile storia vera di una squadra di calcio thailandese rimasta intrappolata nella grotta di Tham Luang durante un improvviso temporale. Di fronte a difficoltà insormontabili, una squadra di sommozzatori tra i più abili ed esperti al mondo si unisce alle unità di soccorso thailandesi e a più di 10.000 volontari per tentare lo straziante salvataggio dei dodici ragazzi e del loro allenatore.
Recensione di Tredici Vite
Tredici Vite è un’opera che io paragono al film documentario perché è raccontato con una precisione tale da far credere che quello che lo spettatore vede sullo schermo non sono attori che recitano, ma bensì i reali protagonisti della tragedia che nel 2018 colpi una squadra di calcio thailandese composta da 12 ragazzi e il loro allenatore che rimasero bloccati all’interno della grotta di Tham Luang.
La realtà quindi si confonde con la finzione del film che racconta passo dopo passo tutte le fasi che hanno portato alla liberazione dei ragazzi e delle difficolta che sono emerse durante le prove di salvataggio. Ron Howard con Tredici Vite si è riconfermato regista capace di catturare la realtà con la sua macchina da presa per metterla al servizio del pubblico grazie anche ad una cura maniacale delle scenografie che in alcuni casi regalano dei paesaggi suggestivi e meravigliosi delle campagne thailandesi.
Ovviamente quelle che saltano più all’occhio sono le scene sott’acqua all’interno della grotta, dalle quali scaturisce l’ottima fotografia di Sayombhu Mukdeeprom che, insieme a delle inquadrature molto strette degli attori che si muovono attraverso gli angusti spazi subacquei, trasmette una forte tensione e un senso di claustrofobia allo spettatore che non riesce a distogliere lo sguardo.
Durante la visione è visibile anche il grande impegno dell’intero cast messo in piedi da Ron Howard specialmente da parte di Viggo Mortensen e Colin Farrell, quest’ultimo in particolare per questo ruolo ha rivelato di aver sofferto di forti attacchi di panico.
Ho avuto un paio di momenti davvero di panico sott’acqua, quando ho dovuto dire a me stesso; rilassati, stai calmo, non c’è niente di cui preoccuparsi. La bombola è piena al 60 percento, rallenta il respiro.
Ha rivelato l’attore irlandese che nel film interpreta il subacqueo John Volanthen
A volte non avevi la superficie sopra la testa, solo un soffitto ed ero incredibilmente a disagio. Non c’era luce e se eri sott’acqua quando chiamavano ‘Azione’, potevi non sentire.
Insomma la lavorazione di Tredici Vite non deve essere stata di certo semplice, ma Ron Howard è un regista temerario e tenace e questa sua ultima opera ne è la prova definitiva.