Lo scorso anno il Cinema America è salito alla ribalta per motivi poco simpatici, ossia gli attacchi neofascisti da parte di Casa Pound e Blocco studentesco. Il mondo del cinema, e non solo, aveva poi espresso in massa la sua solidarietà al Cinema America, a proposito si erano espressi attori e registi italiani così come star internazionali; tra queste ricordiamo Alessandro Borghi, Jeremy Irons, Francis Ford Coppola, Spike Lee e tanti altri (vedi: solidarietà dal mondo del cinema ai ragazzi del Cinema America). Anche quest’anno le cose non sono certo facili per il Cinema America e per il cinema in generale, le difficoltà sono tante perché l’emergenza Covid-19 non è ancora finita.
Dice il presidente Valerio Carocci: “Il Cinema in Piazza ci sarà, con i suoi schermi e proiettori, con ospiti provenienti da Los Angeles, Varsavia, Amburgo, Berlino, Parigi e da tutta Italia. Roma ad agosto non sarà mai stata così bella. Tuttavia, quelle appena trascorse sono state settimane veramente complesse, purtroppo per noi non solo a causa dell’emergenza coronavirus. Le difficoltà nell’ottenere i film hanno assunto caratteristiche tali da rendere impossibile al Piccolo America, per la prima volta in sei anni, la pubblicazione del programma completo. “Il Cinema in Piazza” porterà in piazza ospiti che tuttavia non potranno vedere proiettati i propri film. Nello specifico, quattro di queste “non-proiezioni” saranno alla presenza di autori, attori e registi provenienti dal resto del mondo. Pertanto, qualora le proiezioni continueranno a non essere autorizzate dai distributori, gli incontri con gli ospiti si svolgeranno ugualmente. Ogni volta che mancherà il film, proietteremo La Corazzata Potëmkin di Sergej Ejzenstejn, nella versione restaurata dalla Cineteca di Bologna. Nonostante alcune case di distribuzione abbiano autorizzato alcune opere, apertura avvenuta principalmente a seguita della denuncia pubblica del Piccolo America e delle diverse realtà di tutta Italia, non è stato ancora possibile reperire titoli a sufficienza per presentare il nostro programma completo con rassegne in linea, per qualità e tipologia, con il lavoro portato avanti in passato. Il programma, in attesa della risoluzione di questa vicenda, sarà pubblicato settimanalmente. Noi andiamo avanti, invitando tutta la città a partecipare con l’amore e la passione di cui oggi più che mai hanno bisogno i nostri territori“.
Federico Croce, direttore generale dell’associazione Piccolo America, dichiara: “Crediamo che lo spettatore per primo debba essere considerato parte attiva della filiera cinematografica e non semplice fruitore. Il Cinema cresce con lo spirito e la partecipazione attiva del pubblico e non morirà mai se continueremo a creare occasioni d’incontro e scambio tra chi il cinema lo fa e chi lo vuole vivere». Giulia Flor Buraschi, promotrice della collaborazione con le scuole, aggiunge, parlando del Premio Piccolo America realizzato con i Centri Sperimentali di Milano, Roma e Palermo e Scuola d’Arte Cinematografica Gian Maria Volonté e sostenuto da MIUR e MIBACT: “Dalle nostre prime iniziative è passato molto tempo, durante il quale è maturata dentro di noi l’esigenza di scoprire, incontrare e sostenere già nella fase di formazione gli autori. Questi, in occasione delle proiezioni introdotte dagli ospiti, presenteranno 12 cortometraggi prodotti nell’ambito delle attività didattiche, e potranno incontrare il pubblico, che a sua volta potrà conoscere coloro che potenzialmente daranno vita alla prossima produzione cinematografica. Una giuria composta dalla giornalista de L’Obs Marcelle Padovani, dal regista e sceneggiatore Francesco Bruni, dal direttore della fotografia Luca Bigazzi, dal regista Fulvio Risuleo e dall’interprete Gelsomina Pascucci, determinerà la miglior opera, il cui regista vincerà un premio economico pari a 5.000 euro da investire in una nuova produzione cinematografica”.
Cinema America, cinema in piazza: date e accenno di programmazione
Si comincia, comunque, a Trastevere il 3 luglio con La bella vita, primo film di Paolo Virzì, con la presenza del regista e dei protagonisti, Claudio Bigagli, Sabrina Ferilli e Massimo Ghini e si andrà avanti fino al 30 agosto. Ci saranno proiezioni anche a San Cosimato (a Trastevere, sempre dal 3 luglio al 30 agosto), Parco della Cervelletta (a Tor Sapienza, dal 9 luglio al 23 agosto) e Porto Turistico di Roma (a Ostia, dal 18 luglio al 23 agosto). Poiché l’emergenza non è ancora finita si potrà comprare il biglietto su prenotazione obbligatoria al seguente indirizzo: www.prenotaunposto.it/ilcinemainpiazza. Per chi volesse consultare il programma che, per il primo anno è necessariamente incompleto, questo è il sito: IlCinemainPiazza.
Come si può vedere gli ospiti sono comunque molti: fra le star internazionali, il Premio Oscar Pawel Pawlikowski che presenterà Cold War, il regista Tony Kaye, l’attrice Audrey Tautou con il regista e attore Mathieu Kassovitz che presenteranno Il Favoloso Mondo di Amélie, con o senza il film, e L’ordre et la morale, stavolta il film è assicurato e sarà un’occasione da non perdere per vedere un film non distribuito nelle sale italiane. Dalla Germania i registi tedeschi Jan-Ole Gerster e Dennis Gansel. Numerosissimi gli ospiti italiani, tra cui Francesca Archibugi, Lello Arena, Paola Cortellesi, Diodato, Matilde Gioli, Valerio Mastandrea, Riccardo Milani, Giuliano Montaldo, Roy Paci, Rocco Papaleo, Francesco Piccolo, Isabella Ragonese, Michele Riondino, Marco Risi, Carlo Verdone, Giovanni Veronesi. Concluderà la rassegna ancora Virzì col suo Ella & John – The Leisure Seeker, uno dei suoi rari film non ambientati a Livorno.