La pellicola arriverà nelle sale il 22 dicembre, dopo due anni di attesa. Era stata presentata durante la Cinquantanovesima edizione del festival di Cannes, uno dei premi più famosi e ambiti insieme a quello di Berlino, di Venezia, e ovviamente gli Oscar.
Tiepide acque di primavera è stato presentato in una sezione particolare, la quale si occupa di visionare e criticare solo opere prime e seconde, poiché il suo obiettivo è far emergere nuovi talenti; stiamo parlando della Semaine de la critique.
Tiepide acque di primavera: cosa vuol raccontare?
Tiepide acque di primavera inizialmente doveva trattare delle vicende di un gruppo di persone che abita lungo un fiume, il Fuchun, con questi che occupava un ruolo centrale nella storia. Ciò perché Xiaogang prende ispirazione dai dipinti Xieyi, ossia i tradizionali dipinti cinesi rappresentati su rotoli. Parlandone durante un’intervista ha infatti affermato che osservando questi dipinti, la prima cosa si nota sono i paesaggi. Ma più tempo spendi per guardare, più a fondo il tuo sguardo si immerge, e più cominci a notare i personaggi in questi dipinti, fino a indovinare le loro storie.
Tiepide acque di primavera infatti, potrebbe essere recepito come un film narrativo con una tensione verso il genere documentaristico. Difatti l’ambiente è legato stretto ai personaggi che lo abitano, come l’uomo è da sempre influenzato dall’ambiente che abita. Il regista afferma, durante l’intervista, che non è possibile eliminare l’elemento ambientale dall’intreccio di storie della vita umana.
L’opera di Xiaogang, non è però, unicamente frutto dell’ammirazione per questi paesaggi. Come persona che vive in prima persona la Cina oggi, egli è anche preoccupato per il degrado che i paesaggi stanno subendo. Il regista parla di edifici storici che vengono abbattuti per far spazio a nuovi palazzi di cemento, del fiume che non pullula più di pesci e granchi, dell’inquinamento: la tipica nebbia, simbolo di alcuni paesaggi cinesi, sostituita dalla cappa di smog che circonda le città.
Parla, infine, anche di società: la famiglia – altro elemento fondamentale in Tiepide acque di primavera – e la differenza tra quelle numerose di un tempo, e quelle poco folte di oggi, condizionate dalla politica del figlio unico sin dagli anni Novanta – e solo recentemente modificata con la possibilità di avere due figli per nucleo.
Informazioni
Titolo originale: Chun Jiang Shui Nuan. Regia: Gu Xiaogang. Interpreti: Qian Youfa, Wang Fengjuan, Sun Zhangjian. Anno: 2019. Nazionalità: Cina. Distribuzione: Movies Inspired. Durata: 154 minuti. Release italiana: 22 dicembre 2021.