Seguendo la scia della Zack Snyder’s Justice League, Alan Taylor ha mostrato il suo interesse nel portare al pubblico la sua versione di Thor: The Dark World, sottolineando che nelle sue intenzioni il film sarebbe stato diverso da quello visto in sala. Ne ha parlato in una recente intervista rilasciata a Inverse durante la promozione stampa dei Molti Santi del New Jersey, film prequel de I Soprano. Taylor ha così esordito:
Il regista continua incolpando la fredda accoglienza di Thor: The Dark World per la decisione dello studio di modificare il tono del film a metà produzione:
“Ho concentrato tutta la mia attenzione sulla realizzazione di un certo film, e poi nel processo di montaggio, sono state prese decisioni per cambiarlo molto. Rimpiango il fatto che il film uscito fosse parecchio diverso. Ho una grande passione per alcune delle cose che sono andate via nel taglio originale. C’era una specie di meraviglia nella cosa che era bella per me”.
Infine, parla della sua versione del film di Thor in rapporto alla diffusione della Snyder Cut:
“Tifavo per Zack Snyder mentre lo faceva e pensavo, ce la farà? È incredibile. Penso che ogni regista facesse il tifo per questo. Mi piacerebbe, intendo. Riesci a immaginarlo? Mi danno comunque molti milioni di dollari che gli hanno dato per rientrare. Sì, non credo che riceverò quella telefonata”.
Difficilmente ci sarà la Taylor Cut di Thor: The Dark World
Infine, Alan Taylor non goderà della sua versione del film Marvel soprattutto perché il suo prodotto è incastonato in un universo narrativo coeso e ramificato: i Marvel Studios guardano in prospettiva e nell’ottica generale dei loro film; in un universo ancora alla ricerca della propria natura, Warner Bros non aveva nulla da perdere per far riscoprire ai fan un progetto che attendevano molto e che in sala si rivelò deludente.