Thomasin McKenzie è un’attrice neozelandese nata il 26 luglio 2000 a Wellington, in Nuova Zelanda. È diventata famosa per la sua impressionante capacità di interpretare ruoli intensi e complessi, nonostante la giovane età. La sua carriera è decollata grazie a ruoli significativi nei film indipendenti, ma ha anche avuto successo in prima linea grazie a film ad alto budget, candidati anche a premi molto importanti.
Thomasin in un certo senso è una figlia d’arte, visto che è nata in una famiglia di artisti. Suo padre, Stuart McKenzie, è un regista e produttore televisivo, mentre sua madre, Miranda Harcourt, è un’attrice e insegnante di recitazione. Cresciuta in un ambiente creativo, Thomasin ha iniziato a coltivare la sua passione per la recitazione fin da giovane, partecipando a piccole produzioni teatrali e televisive in Nuova Zelanda. Nonostante fosse ancora non matura, ha subito mostrato una prestanza e capacità elevate di immedesimarsi in grandi personaggi, infatti la giovane ragazza riesce ad essere versatile e a interpretare qualsiasi tipo di personaggio, da quelli più semplici, a quelli più emotivamente complessi.
La giovane attrice non ha ancora mostrato le sue vere prestazioni, visto che ha solo 24 anni, ed è pronta a diventare una delle stelle hollywoodiane che rappresenteranno la generazione Z. Thomasin Mckenzie rappresenta una delle grandi rivelazioni della nuova recitazione, insieme ad altri grandi giovani attori come Timothèe Chalamet, Anya Taylor Joy o Florence Pugh.
Thomasin Mckenzie: una breve ma intensa carriera
L’attrice neozelandese ha acquisito fama soprattutto grazie al dramma Senza lasciare traccia (2018) Nel film, McKenzie interpreta Tom, una ragazza di 13 anni che vive con il padre interpretato da Ben Foster, in un rifugio isolato nei boschi dell’Oregon. Il film racconta la storia di due persone che vivono fuori dalla società, ma il loro equilibrio viene sconvolto quando la loro vita viene scoperta e devono adattarsi alla “normalità” e affrontare il reintegro nella società.
La sua recitazione è straordinariamente convincente, mostrando il suo talento nell’esplorare un’emotività complessa senza parole superflue. Infatti, Thomasin McKenzie, in questo film non parla molto ma utilizza espressioni molto dettagliate ed emotive per comunicare.
Thomasin McKenzie è stata straordinaria nel suo ruolo più famoso, ovvero Elsa in Jojo Rabbit (2019). Nel film, Thomasin interpreta una ragazza ebrea nascosta nella casa della famiglia di Jojo, un giovane bambino coinvolto in un campo di addestramento nazista. Il suo personaggio è inizialmente una figura misteriosa e minacciosa per Jojo, ma con il progredire della trama, Elsa diventa un simbolo di umanità e speranza in un contesto di guerra e di odio.
La sua performance è particolarmente notevole per la sua capacità di trasmettere una debolezza profonda senza mai risultare melodrammatica. Elsa è una persona che ha subito molto, ma riesce a mantenere una certa dignità e resilienza anche nelle circostanze più disperate.
La bravura di Thomasin McKenzie emerge soprattutto nella sua capacità di passare da momenti di grande tristezza e solitudine a scene di umorismo e tenerezza, con una naturalezza che la rende incredibilmente credibile e coinvolgente. La sua chimica con Roman Griffin Davis, che interpreta Jojo, è un altro punto di forza della sua performance. L’interazione tra i due personaggi è uno degli aspetti più emozionanti del film, poiché Elsa diventa una sorta di guida per Jojo, aiutandolo a superare le sue convinzioni.
In particolare, McKenzie è capace di bilanciare la debolezza del suo personaggio con un senso di resistenza e dignità che la rende una figura potente e significativa nel contesto della storia. La sua performance è anche un esempio di come riesca a trasmettere emozioni sottili, con sguardi e piccoli gesti che comunicano più di quanto le parole possono fare.
Un’ultima performance che Thomasin McKenzie ha offerto, in maniera straordinaria, è in Last Night in Soho (2021), dove ha interpretato Eloise, un personaggio che attraversa una trasformazione significativa durante il film. La sua innocenza iniziale e la sua passione per la moda si scontrano con la realtà di un mondo oscuro e inquietante, dove le linee tra sogno e realtà si fanno sempre più sfocate. McKenzie riesce a trasmettere l’innocenza e la purezza del personaggio, ma anche il crescente senso di angoscia e smarrimento.
L’attrice è famosa anche per altri ruoli interessanti, come in Old (2021) un mistero distopico, oppure il thriller psicologico Eileen (2023). Come ho già detto stiamo parlando di un’attrice giovane ma che è già sul podio per diventare una delle nuove grandi celebrità della recitazione mondiale.