Nel decimo episodio di The Umbrella Academy 2 i protagonisti ritornano nel 2019: l’apocalisse è stata sventata, ma non tutto è come prima. La Umbrella Academy non esiste più, ma Reginald Hargreeves, il loro “padre”, ha fondato la Sparrow Academy. Gli Sparrow sono nati il 1° ottobre 1989 e, come gli Hargreeves, presentano superpoteri. Quel misterioso giorno 43 donne partorirono senza esser incinte; Reginald adottò solo 7 bambini per poter poi formare la sua squadra originale. Probabilmente dopo aver incontrato i fratelli Hargreeves nel 1963, ha rivalutato i suoi futuri figli, adottando nuovi ragazzi. L’unico che resta della squadra precedente risulta Ben poiché era un fantasma visibile solo a Klaus in quella riunione.
Sin dall’inizio del fumetto di Gerard Way viene posto il problema su cosa sia successo agli altri bambini speciali. Dopo la prima stagione, neanche The Umbrella Academy 2 presenta questo approfondimento, che dovrebbe essere trattato nella prossima stagione, ancora non confermata da Netflix. Ci si chiede se a questo punto i fratelli Hargreeves abbiano creato una linea temporale alternativa. Di sicuro rivedremo gli Sparrow che saranno protagonisti anche tra le pagine del fumetto: l’autore ha annunciato che Sparrow Academy sarà il titolo del quarto volume della saga. Inoltre, Way ha dichiarato:
“Si tratta di una grande rivelazione nell’universo di Umbrella Academy, qualcosa che era stato segreto per molto tempo. I protagonisti scopriranno la verità su ciò che accadeva agli altri bambini a loro insaputa, oltre a scoprire la vera natura di alcuni personaggi che sono stati con loro fin dall’inizio”.
Ora bisogna scoprire se i progetti del fumettista e quelli di Netflix seguiranno la stessa strada, poiché il fumetto è ancora in lavorazione e se accadrà come per Game of Thrones di HBO. A tal proposito lo showrunner di The Umbrella Academy 2, Steve Blackman, è così intervenuto ai microfoni di Digital Spy:
“La Sparrow Academy scuoterà sicuramente le cose. La Umbrella Academy dovrebbe tirare un sospiro di sollievo, ma vista la situazione per loro il lavoro non è ancora finito. Non solo queste persone che si presentano come Sparrow Academy hanno preso il loro posto nel mondo, ma lo stesso Hargreeves è ancora vivo e non dovrebbe esserlo”.
The Umbrella Academy 2 ha raggiunto la narrazione dei fumetti più recenti: la stagione di quest’anno si ispira al secondo volume, The Umbrella Academy: Dallas, mentre dal terzo, The Umbrella Academy: Hotel Oblivion, riprende sostanzialmente solo il finale con l’introduzione della Sparrow Academy. A tal proposito Steve Blackman ha parlato del rapporto con gli autori dell’opera cartacea:
“Prima di tutto, sono molto vicino a Gerard e Gabriel, quindi parlo con loro prima di scrivere qualsiasi cosa della serie, voglio sempre fargli sapere cosa sto facendo. Sono molto gentili e mi stanno svelando cosa pensano di fare nei prossimi volumi, e sai, mi consigliano molte cose della graphic novel da inserire nella serie. Accettiamo comunque che ci siano cose diverse, ma, adoriamo creare questi crossover. Ho le mie idee sul finale ma non voglio anticiparle. Amo quello che fanno”.
The Umbrella Academy 2: anche i protagonisti non conoscevano il finale
“Quando facciamo audizioni per aggiungere altri attori al cast, non usiamo le nostre sceneggiature reali. Usiamo nomi falsi o nomi in codice, perché alcuni fan sono così particolari. Non voglio giudicarli, anche io sono un fan di molte cose ma, in qualche modo mettono le mani sulle nostre idee, attraverso gli script che usiamo per l’audizione e le diffondono. Quindi dobbiamo fare molta attenzione a cambiarle, per assicurarci che le persone non mettano le mani su nulla, altrimenti avremmo seri problemi con la storia. Quest’anno abbiamo cercato molto di andare in digitale con gli script – per risparmiare carta e fare qualcosa per l’ambiente ma, anche per evitare che si diffondano in giro”.
Lo showrunner di The Umbrella Academy 2 ha poi concluso: “Quest’anno non ho dato agli attori le ultime pagine dell’episodio 10 fino all’ultimo minuto quindi, non conoscevano la fine dello show. E volevo davvero tenerlo segreto a così tante persone… Hanno letto tutto solo un giorno prima della realizzazione dell’episodio. Volevo che nulla trapelasse”.