THE SON rappresenta il grande ritorno alla regia di Florian Zeller dopo lo straordinario successo di The Father – Nulla è come sembra, film rivelazione vincitore di due Premi Oscar®: definito dal Times come “il più interessante commediografo dei nostri tempi”, ha adattato per il grande schermo “il più acclamato play degli ultimi dieci anni” secondo Guardian, ricevendo l’Oscar per la Migliore sceneggiatura e per il Migliore attore (Hopkins) e altre quattro nominations tra cui cui quella per il Miglior film. Il suo secondo film costituisce il secondo capitolo della trilogia di Zeller, che include anche Le Père e La Mère ed è basato sulla sua opera teatrale del 2018 Le Fils.
Nel cast del film troviamo Hugh Jackman (X-Men), Laura Dern (Marriage story), Vanessa Kirby (About time), Zen McGrath (Red dog), Hugh Quarshie (Star Wars: Episodio I – La minaccia fantasma) e Anthony Hopkins (The silence of the lambs). THE SON è prodotto da Ciné@, Embankment Films, Film4 e See-Saw Films ed è un’esclusiva per l’Italia Leone Film Group. Il film sarà presentato in Concorso alla 79ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e sarà distribuito prossimamente nelle sale italiane da 01 Distribution. Vediamo insieme il trailer:
La sinossi ufficiale di The son
Due anni dopo il divorzio dei genitori, il diciassettenne Nicholas non può più vivere con sua madre. Il male di vivere che sente è diventato una presenza costante e il suo unico rifugio sono i ricordi dei momenti felici di quando era bambino. Il ragazzo decide di trasferirsi dal padre Peter, che ha appena avuto un figlio dalla sua nuova compagna.
Peter prova a occuparsi di Nicholas pensando a come avrebbe voluto che suo padre si prendesse cura di lui ma nel frattempo cerca di destreggiarsi tra la sua nuova famiglia e la prospettiva di un’allettante carriera politica a Washington. Tuttavia, mentre cerca di rimediare agli errori del passato, perde di vista il presente di Nicholas.
THE SON è un racconto destinato a risuonare profondamente in chiunque abbia dovuto lottare per la propria famiglia. Qual è il confine tra ciò che è meglio per noi e le responsabilità che abbiamo verso gli altri e verso i nostri figli?