Meryl Streep e Tom Hanks per Steven Spielberg
Trama
Siamo nel 1966 in Vietnam: la guerra per l’esercito americano non va per niente bene, si presentano svantaggi sul campo di battaglia. Tutto ciò è documentato da Daniel Ellsberg per conto del segretario della Difesa Robert McNamara. Venuto a conoscenza della situazione, il presidente Lyndon Johnson decide di mentire al pubblico e di rivelare una verità distorta: i soldati americani stavano progredendo secondo il popolo.
Ellsberg, non essendo d’accordo con le bugie e avendo accesso a numeroso materiale riservato, decide di fotocopiare tutti i documenti top secret e di consegnarli al New York Times affinché li possa pubblicare. Nel 1971 il giornale pubblica il tutto, ma la corte suprema emette un’ingiunzione che impedisce la rivelazione della sinossi delle settemila pagine top secret e mette a tacere il NYT.
Katharine Graham (Meryl Streep), direttrice del Washington Post dopo la morte del padre, viene a conoscenza dello scandalo guidato da Daniel Ellsberg e grazie al collaboratore Ben Brandlee (Tom Hanks) riescono a rintracciare l’uomo e ad ottenere anche loro i documenti segreti.
Con grande coraggio, ed altrettanto timore, viene presa la decisione di pubblicare la verità sulla faccenda del Vietnam e non molto dopo il Washington Post viene contattato dalla Casa Bianca che richiede la sospensione della divulgazione e il ritiro immediato delle copie pronte ad essere spedite.
Non avendo obbedito, i rappresentanti della legge decidono di muoversi, mantenendo continuamente un tono minaccioso e intimidatorio. Da qui a poco sarà una costante battaglia legale, destinata a finire con una sentenza della corte suprema e, con un verdetto di 6 a 3, i due giornali (New York Times e Washington Post) saranno assolti e avranno la libertà di stampa.
Conclusioni
È stato un ritorno di fiamma per attori dal grosso calibro come Meryl Streep, sempre impeccabile nelle sue parti ed accompagnata anche dal talentuoso Tom Hanks. Per quanto riguarda il mio parere, penso che questo film non sia per tutti. Risulta essere molto pesante, ma c’è da aspettarselo dato l’argomento non alla mano. I dialoghi sono sovrani ma non ci sono, come spesso capita in tanti film, informazioni inutili: tutto lo svolgimento del fatto e tutte le parti prevalentemente parlate hanno una linearità e senso (e non è scontato). C’è chi crede che due ore siano troppe, per me sono più che giuste poiché viene raccontato tutto col suo tempo e con la sua logica: classico stile Steven Spielberg. Se dovessi riassumere il film in 3 parole, queste sarebbero: completo, intrigante e di alto livello.
Voto finale: 9
Dettagli generali
- GENERE: Drammatico, Thriller
- ANNO: 2017
- REGIA: Steven Spielberg
- ATTORI: Tom Hanks, Meryl Streep, Sarah Paulson, Bob Odenkirk, Tracy Letts, Bradley Whitford, Bruce Greenwood, Matthew Rhys, Alison Brie, Carrie Coon, David Cross, Jesse Plemons, Michael Stuhlbarg, Zach Woods
- PAESE: USA
- DURATA: 118 Minuti
- DISTRIBUZIONE: 01 Distribution
Riconoscimenti
- Premio Oscar: 2 candidature;
- Golden Globe: 6 candidature;
- National Board of Review Awards: 3 candidature;
- Women’s Image Network Awards: 2 candidature;
- Saturn award: 1 candidatura;
- Producers Guild of America Awards: 1 candidatura;
- Art Directors Guild Awards: 1 candidatura;
- ACE Eddie Awards: 1 candidatura;
- Critics’ Choice Awards: 8 candidature;
- San Diego Film Critics Society Awards: 1 premio, 3 candidature;
- Detroit Film Critics Society: 1 premio, 1 candidatura;
- Washington D.C. Area Film Critics Association: 1 premio, 1 candidatura;
- American Film Institute: 1 premio, 1 candidatura.