È stata annunciata per il 18 gennaio prossimo l’uscita di The Piper, l’ultimo lungometraggio del regista islandese Erlingur Thoroddsen, che rilegge in chiave moderna la leggenda del Pifferaio di Hamelin.
Il film, del quale sono stati diffusi il trailer italiano e il poster ufficiale, ha per protagonista Melanie, flautista e aspirante compositrice decisa a ricostruire i tre movimenti di un concerto della sua vecchia insegnante, Katherine Fleischer, morta poco tempo prima in un misterioso incendio. Sollecitata a completare il lavoro da Gustafson, il direttore dell’orchestra per cui lavora, Mel non tarda ad avvertire in quelle note la presenza di un’entità oscura, che incombe minacciosa anche sul destino di sua figlia Zoe.
The Piper, prodotto dalla Millennium Films e distribuito da Vertice 360, è la terza regia di Thoroddsen, che dopo aver diretto Child Eater (2016) e il thriller psicologico Rift (2017) aveva scritto la sceneggiatura di Midnight Kiss (2019), un episodio della serie tv Into the Dark, per la Blumhouse Productions.
Le musiche di The Piper sono di Cristopher Young, già autore delle colonne sonore di successi horror come Hellraiser (1987) di Clive Barker, La metà oscura (1993) di George A. Romero, The Grudge (2004) di Takashi Shimuzu e The Exorcism of Emily Rose (2006) di Scott Derrickson.
A interpretare Melanie è l’attrice britannica Charlotte Hope, nota per avere interpretato Caterina d’Aragona nella miniserie Startz The Spanish Princess e per aver dato un volto al personaggio di Myranda in tre stagioni di Game of Thrones. Si registra la sua presenza, tra l’altro, in film quali La teoria del tutto (2014) di James Marsh, A United Kingdom – L’amore che ha cambiato la storia (2016) di Amma Astante, Allied – Un’ombra nascosta (2016) di Robert Zemeckis e Lo stato della mente (2017) di Jon Avnet, accanto a Richard Gere. Una sua importante incursione nel cinema horror è poi rappresentata da The Nun – La vocazione del male (2018) di Corin Hardy, con Taissa Farmiga e Demián Bichir.
Il ruolo del rude direttore d’orchestra Gustafson è invece affidato a Julian Sands, la cui straordinaria carriera si è tragicamente interrotta nel gennaio 2023. Scomparso durante un’escursione tra le nevi del Monte Baldy, in California, è risultato disperso fino al giugno scorso, quando i suoi resti sono stati rivenuti in un bosco della zona.
Celebre per capolavori come Urla del silenzio (1984) di Roland Joffé, Camera con vista (1985) di James Ivory, Il pasto nudo (1990) di David Cronenberg e Via da Las Vegas (1995) dell’amico Mike Figgis, era stato coinvolto nel progetto soprattutto in virtù delle sue passate frequentazioni del cinema di genere: da Gothic (1986) di Ken Russell ad Aracnofobia (1990) di Frank Marshall, da Warlock (1989) di Steve Miner a Il fantasma dell’Opera (1998) di Dario Argento.
The Piper, dal 18 gennaio al cinema.
A proposito di The Piper, girato in Bulgaria nell’estate del 2021, Julian Sands aveva dichiarato: «La sceneggiatura mi era piaciuta molto sin dalla prima lettura. Il personaggio del maestro Gustafson mi intrigava, lo trovavo interessante proprio per quella sua apparente mancanza di tatto e compassione derivante dal suo autoritarismo patriarcale».