Scheda serie
Titolo: The Peripheral; Numero episodi: 8; Regia: Vincenzo Natali; Sceneggiatura: Scott B. Smith; Produzione: Amazon Studios, Warner Bros Television, Kilter Films; Distribuzione: Prime Video; Fotografia: Stuart Howell, Roberto Schaefer; Montaggio: Andrew Groves, Naomi Sunrise Filoramo; Cast: Chloë Grace Moretz, Jack Reynor, Gary Carr, Eli Goree, Louis Herthum, JJ Feild, T’Nia Miller, Charlotte Riley, Alexandra Billings, Adelind Horan, Alex Hernandez, Katie Leung, Julian Moore-Cook, Melinda Page Hamilton, Chris Coy e Austin Rising.
Sinossi
La serie racconta la storia di Flynne Fisher (Chloë Grace Moretz), una giovane donna che cerca di tenere insieme i pezzi della sua famiglia disastrata in un angolo dimenticato dell’America futura. Flynne è intelligente, ambiziosa e predestinata. Non ha futuro, finché il futuro non bussa alla sua porta.
The Peripheral: Un buon inizio
The Peripheral, la serie dai creatori di Westworld (Lisa Joy e Jonathan Nolan) è finalmente uscita con il primo episodio diretto da Vincenzo Natali che dà il via alla vicenda di Flynne Fisher e suo fratello Burton alla scoperta di un lontano futuro attraverso un visore della realtà aumentata.
La serie prende spunto dall’omonimo romanzo del grande autore di fantascienza William Gibson, fautore del genere Cyberpunk dal quale The Peripheral attinge a piene mani, dando vita ad una trama Neo Noir coinvolgente attraverso il Cyberspazio. La storia si svolge in due mondi e tempi diversi; da una parte siamo nelle Blue Ridge Mountains, luogo in cui vivono i nostri protagonisti, nell’anno 2032 e dall’altra parte si viene catapultati nella Londra del 2099 i cui personaggi sono ancora da scoprire.
C’è da dire che la serie in un primo momento parte con un ritmo molto lento illustrandoci la vita di Flynne e Burton, il loro rapporto con la madre malata e di come cercano di guadagnare grosse cifre giocando ai videogiochi tramite la realtà virtuale. Per i due il mondo digitale è come una via di fuga dal mondo triste e monotono in cui vivono, ma ben presto dovranno ricredersi ed è da quel momento che la serie aumenta il suo ritmo prendendo una piega del tutto inaspettata.
Uno dei punti di forza di The Peripheral è proprio la parte grafica curata nei minimi dettagli, specialmente nelle ambientazioni futuristiche che nell’essere semplici sfruttano tutto il loro potenziale. Le scenografie geometriche, pulite ed eleganti della Londra futuristica ammaliano ed allo stesso tempo incutono timore nello spettatore che arriva a comprendere come anche nel mondo più perfetto si possa sempre nascondere un’oscura minaccia capace di trasformare il sogno in un incubo.
La serie sembra essere partita davvero bene ed ora non resta che aspettare i prossimi episodi che usciranno su Prime Video ogni venerdì fino al 9 dicembre. Noi ci rivediamo per il secondo episodio, stay tuned!