Scheda serie
Titolo: The Peripheral; Numero episodi: 8; Regia: Alrick Riley; Sceneggiatura: Scott B. Smith; Produzione: Amazon Studios, Warner Bros Television, Kilter Films; Distribuzione: Prime Video; Fotografia: Stuart Howell, Roberto Schaefer; Montaggio: Andrew Groves, Naomi Sunrise Filoramo; Cast: Chloë Grace Moretz, Jack Reynor, Gary Carr, Eli Goree, Louis Herthum, JJ Feild, T’Nia Miller, Charlotte Riley, Alexandra Billings, Adelind Horan, Alex Hernandez, Katie Leung, Julian Moore-Cook, Melinda Page Hamilton, Chris Coy e Austin Rising.
Sinossi
La serie racconta la storia di Flynne Fisher (Chloë Grace Moretz), una giovane donna che cerca di tenere insieme i pezzi della sua famiglia disastrata in un angolo dimenticato dell’America futura. Flynne è intelligente, ambiziosa e predestinata. Non ha futuro, finché il futuro non bussa alla sua porta.
The Peripheral: episodio 4 Jackpot
Nell’ultima recensione di The Peripheral avevo annunciato che alcune cose sono rimaste ancora celate, ma finalmente in quest’ultimo episodio si è iniziato a svelare un po’ di lore sulla Londra futuristica, in particolare perché nel 2099 manchi gran parte della popolazione, ma andiamo con ordine.
Flynne, dalla sua ultima lotta nella periferica, si sta accorgendo che qualcosa non va nel suo corpo; il suo occhio sinistro sanguina e la sua mano si chiude senza il suo controllo. Iniziano quindi a palesarsi i primi effetti collaterali provocati dalla periferica, a quanto pare ciò che accade al corpo ospite nel futuro si riversa anche nel corpo del passeggero nel passato. Burton è il primo, oltre a Flynne, ad accorgersi degli effetti collaterali e decide di sottoporre sua sorella ad una Tac per andare in fondo alla faccenda.
Intanto nel futuro assistiamo ad un misterioso colloquio tra Lev Zubov, capo di Wilf Netherton interpretato da JJ Feild, e la dottoressa Cherise Nuland (a cui le dà volto T’nia Miller) colei a cui Aelita West ha rubato qualcosa di molto prezioso. Cherise è convinta che dietro al misterioso furto ci sia di mezzo Lev Zubov e lo mette in guardia dandogli dei minacciosi avvertimenti. Agli spettatori però, a parte uno strano dialogo tra tazze di tè e fette di pane, non viene ancora svelato ciò che Aelita ha rubato a Cherise Nuland e perché lei sia cosi determinata a cercarlo.
Ci vogliono delle risposte e Flynne sembra disposta a tutto pur di ottenerle. Così lei, nonostante il dissenso di suo fratello, decide di rientrare nella periferica per ottenere delle risposte e un po’ perché in un certo senso il visore sta diventando per lei una sorta di droga.
Le risposte Flynne le trova all’interno di un cimitero adibito a museo in cui Wilf le introduce il fenomeno del Jackpot, un modo più carino per definire l’apocalisse che a breve colpirà il mondo di Flynne. Il Jackpot non è nient’altro che una catena di eventi naturali che hanno trafitto il mondo tra cui troviamo; Pandemia, Blackout e Catastrofe ambientale, eventi che di questi tempi noi spettatori conosciamo molto bene. Ma quella più importante è sicuramente il disastro nucleare perché Flynne scopre che il luogo in cui l’esplosione ha avuto luogo è proprio casa sua.
Da quest’ultima rivelazione diventa chiaro l’interesse di Aelita nella famiglia Fisher. Forse Flynne è l’ultima speranza per salvare il mondo dalla catastrofe, in questo caso mancherebbe solo da scoprire ciò che Aelita ha rubato nel laboratorio di Cherise Nuland, ma questo (speriamo) lo scopriremo nel prossimo episodio.