The Mandalorian 2, This Is the Way, con il secondo episodio della serie uscito venerdì, la seconda stagione di The Mandalorian non finisce di stupire.
Ciò che colpisce innanzitutto è senza dubbio la durata dell’episodio che è più breve di ben quattordici minuti rispetto al primo episodio. Ma andiamo a vedere che cosa succede in questo secondo episodio:
The Mandalorian 2, la trama dell’episodio:
Siamo sempre sul pianeta Tatooine, e dopo aver collaborato con lo Sceriffo per eliminare il drago Krayt, il nostro valoroso Djin Djarin (Pedro Pascal) è pronto a tornare alla sua astronave, la Razor Crest per partire alla volta di una nuova meta.
Prima però deve affrontare alcuni predoni che attentano alla vita del Bambino, ma per Mando neutralizzarli è facile come bere un bicchiere d’acqua.
L’episodio vero e proprio parte quando Djin torna all’hangar dove aveva lasciato la sua nave, ed è costretto a comprare delle informazioni sull’ubicazione di altri mandaloriani.
La scaltra Peli Motto gli commissiona uno scambio: dovrà trasportare un passeggero speciale verso il pianeta Trask. Si tratta di una mamma aliena, che ha bisogno di traghettare le sue uova per farle fecondare dal padre dei piccoli e preservare la sua specie, in via di estinzione.
Djin, inoltre, non può utilizzare l’iperguida, perché il salto nell’iperspazio sarebbe fatale per le uova. Seppur con una certa riluttanza, il mandaloriano accetta l’incarico, e si prepara a dirigersi verso la luna marina di Trask. Purtroppo le cose si metteranno subito male, perché viaggiare a velocità normale esporrà il protagonista ai pericoli della Galassia e ai tanto rigidi quanto sospettosi controlli della Nuova Repubblica.
Opinioni sull’episodio:
Anche in questo secondo episodio il livello dell’intero episodio è alle stelle, merito soprattutto alla tensione che si respira scena dopo scena, visto che i nostri eroi si trovano soli e con la astronave in avaria su un pianeta freddo e deserto. Diciamo che principalmente l’elemento che dà sostanza all’episodio sono gli effetti speciali utilizzati, è bello vedere il passaggio di colore, abbiamo lasciato i bei colori caldi (se così li possiamo definire visto che si tratta di un pianeta desertico) di Tatooine per spostarci su un pianeta fatto di ghiaccio, ma non per questo motivo meno suggestivo da vedere.
Possiamo dire quindi che Disney con questo progetto sta riuscendo dove gli ultimi film di Star Wars non sono riusciti, specialmente dal punto di vista della modellazione dei mostri e nella creazione degli effetti speciali, che sono un misto tra computer grafica e scenografie vere e proprie.
Anche in questa puntata sono tanti i riferimenti all’universo di Star Wars creato dal mitico George Lucas
L’episodio diretto da Peyton Reed e scritto da Jon Favreau, contiene una cosa che il nostro amico Ronald Weasley potrebbe non gradire: Ragni alieni. Quindi se anche tu come Ron hai paura degli aracnidi, preparati a saltare sulla sedia quando li vedrai.
Vedremo nel corso dei prossimi episodi se Mando riuscirà a trovare altri come lui e se il Bambino riuscirà a trovare altri come lui, e bisognerà vedere come si schiereranno Bobba Fett e Ashoka Tano.
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