The Mandalorian 2, dopo lo stupefacente capitolo 13 (leggi qui la recensione) in cui sono emersi dettagli importanti sull’identità del Bambino, che abbiamo scoperto che si chiama Grogu e che qualcuno lo salvò dal tempio Jedi mentre veniva eseguito l’ordine 66 emanato dall’Imperatore Palpatine.
Questo sesto episodio ci stupisce in positivo, anche se è l’episodio più corto di quelli visti fin’ora, infatti tolto il riassunto degli episodi precedenti e la breve sigla, l’episodio dura meno di trenta minuti, non è da meno in fatto di contenuti.
Il Capitolo 14, dal titolo “La Tragedia” è ricco in tutta la sua durata di azione in stile western e ovviamente non mancano ritorni straordinari, andiamo a vedere nel dettaglio che cosa succede in questo episodio e chi fa ritorno.
The Mandalorian 2, la trama dell’episodio:
Se pensavi che questo episodio sarebbe stato un filler, così tanto per prendere tempo, dovrai ricrederti. Dopo le parole di Ashoka che indicava a Mando di portare Grogu su Tython, è proprio lì che si apre l’episodio, Mando deve posizionare il Bambino sulla pietra al centro dell’ Antico Tempio Jedi, e stando alle antiche usanze dell’Ordine Jedi, mediante l’uso della Forza un cavaliere Jedi potrà percepire la presenza di Grogu e potrà mettersi alla sua ricerca.
Mentre il piccolo è alle prese con l’uso della forza per dar via al rito, Mando si scontra con un nuovo avversario per poi stringere con lui, una strana e incredibile alleanza.
Stiamo parlando di Boba Fett, che tutti credevamo morto ingoiato dal Sarlaac, insomma un ritorno glorioso per un personaggio che per tanto tempo ha fatto parlare di sè e che meritava maggior spazio sullo schermo.
Boba Fett in pochi attimi si trasforma in un alleato prezioso per il nostro eroe, ergendosi a pistolero preciso e letale.
Nel finale vediamo che Baby Yoda è stato fatto prigioniero da Moff Gideon, che vuole usarlo per degli esperimenti genetici, riusciranno i nostri eroi a salvarlo?
Una puntata breve, insomma, ma densa di contenuti, degno successore del rivelatorio e acclamato Capitolo 13, che ai colpi di scena preferisce l’adrenalina dell’azione e la drammaturgia di un finale abbastanza sconvolgente, che apre ad un epilogo che immaginiamo simile al finale della prima stagione : una lunga e complessa operazione di salvataggio spalmata nei prossimi due episodi, il settimo e l’ottavo, i cui sviluppi potrebbero davvero dare il giusto consacramento alla serie di Favreau.
dopo l’episodio di questa settimana, “Capitolo 14: La tragedia”, e il tanto atteso ritorno di un amato personaggio della trilogia originale di Star Wars, un nuovo rapporto suggerisce che una serie prequel incentrata su Boba Fett è in lavorazione ed i primi casting sono già in corso.
The Direct, che aveva precedentemente riferito che il cast di questo spinoff avrebbe incluso Sophie Thatcher e Jordan Bolger in ruoli non identificati, ora riporta che Lucasfilm è alla ricerca di altri due attori per lo show. Le descrizioni dei personaggi, la cui identità è nascosta da nomi in codice, ci presenta:
- Kelton – un ruolo di supporto per le scene d’azione: “Dai 23 ai 27 anni, maschio, qualsiasi etnia. Fisico atletico. Volitivo e sicuro, al limite dell’arrogante
- Lacey – un leader, dai 23 ai 30 anni, femmina, qualsiasi etnia. Di forte corporatura. Farà di tutto per raggiungere i suoi obiettivi, incluso mentire alla propria squadra
Il rapporto sostiene che la serie tv seguirà Boba Fett durante il suo periodo su Tatooinee suggerisce che questi personaggi potrebbero far parte di una banda nella quale il protagonista si imbatterà.
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