The Last Duel è il nuovo film diretto da Ridley Scott, e sarà disponibile nelle sale italiane a partire dal 14 ottobre con la distribuzione della The Walt Disney Company Italia.
Questo nuovo film di Ridley Scott è un dramma storico con lo sfondo della guerra dei cent’anni, vuole far riflettere sull’onnipresente potere degli uomini, ma allo stesso tempo anche sulle fragilità della giustizia, e su quanto una persona sia disposta a sacrificare per riuscire ad ottenere la verità.
The Last Duel non è un racconto di invenzione ma è basato su fatti realmente accaduti, il film mette in gioco delle ipotesi che sono sempre aleggiate durante i secoli sull’ultimo duello autorizzato in Francia tra Jean de Carrouges e Jacques Le Gris.
Come sarà The Last Duel?
La sceneggiatura di The Last Duel è basata sul libro scritto da Eric Jager, The Last Duel: A True Story of Crime, Scandal, and Trial by Combat in Medieval France.
“Amo lavorare con Matt, quindi è stato un valore aggiunto poter lavorare con lui e Ben sia come attori che come sceneggiatori, insieme a Nicole Holofcener, e sapevo che avremmo ottenuto un grande risultato“, afferma il regista e produttore Ridley Scott. “Avevo apprezzato la serie Killing Eve e cercavo un’opportunità per presentare a Jodie Comer un ruolo stimolante. La sua interpretazione di Marguerite la renderà una delle grandi attrici della sua generazione“.
“Questo film è un tentativo di raccontare nuovamente la storia di una donna eroica della storia, di cui la maggior parte delle persone non ha mai sentito parlare. Abbiamo ammirato il suo coraggio e la sua risoluta determinazione, e sentivamo che questa era una storia che doveva essere raccontata e la cui drammaticità avrebbe catturato il pubblico nel modo in cui ha commosso noi come sceneggiatori. Approfondendo ulteriormente la storia, abbiamo scoperto che molti aspetti del patriarcato formale e codificato dell’Europa occidentale del XIV secolo sono ancora presenti in modo residuo (e in alcuni casi quasi immutato) nella società di oggi“, affermano Nicole Holofcener, Ben Affleck e Matt Damon. “Abbiamo scelto di usare l’espediente di raccontare la storia dal punto di vista di diversi personaggi per esaminare il fatto immutabile che, anche se spesso più persone che vivono lo stesso evento ne escono con resoconti diversi, ci può essere una sola verità“.