“Era come nell’esercito. Eseguivi gli ordini. Facevi bene”
Quanto è bello rivedere Robert De Niro tornare a recitare in un lungometraggio di gangsters? Dopo nonni scatenati, ti presento i miei, i tuoi, i loro (per carità, pellicole divertentissime… ma vederlo impegnato in cose di malavita, perdonatemi, è un’altra cosa!), l’attore italo-americano torna in un crime movie come si deve.
In cabina di regia troviamo un mostro sacro del genere: Martin Scorsese. Già solo il nome del regista, dovrebbe farti venire voglia di prenotare il biglietto. Anzi due. Perché i suoi film vanno visti e rivisti. Parliamo di un uomo che ha diretto Taxi Driver (“Ma dici a me? Ehi, con chi stai parlando?Dici a me?” dai, non c’è nient’altro da aggiungere), Toro Scatenato, Quei Bravi Ragazzi, Casinò, The Departed… capolavori assoluti con cast stratosferici ed atmosfere inarrivabili.
Tratto dal libro I Heard You Paint Houses scritto da Charles Brandt, The Irishman è una saga epica sul crimine organizzato nell’America del dopoguerra. Attraverso il punto di vista del veterano della Seconda Guerra Mondiale Frank Sheeran (De Niro), realmente esistito, ci vengono raccontati gli eventi di quel periodo tra cosche mafiose, clan ed immigrati. Sicario, imbroglione e invischiato in loschi affari con Russell Bufalino, interpretato dall’inossidabile Joe Pesci (se ti dico la parola “Buffo Come” e non sai di cosa stia parlando, corri a vedere Quei Bravi Ragazzi, subito!), nel corso degli anni si è trovato a lavorare per alcune delle figure più importanti del XX secolo. Nel corso del film verrà raccontata una delle storie che più ha ossessionato l’opinione pubblica americana, ovvero la scomparsa di Jimmy Hoffa, ancora oggi avvolta dal mistero. Nella parte del leggendario sindacalista troviamo un altro mostro sacro… Al Pacino, altro attore che ha fatto la storia del cinema con pellicole da pelle d’oca: Serpico, Carlito’s Way, la saga de Il Padrino, L’ Avvocato del Diavolo, Ogni maledetta Domenica (per gli ultimi due DEVO linkare i rispettivi monologhi entrati nella storia). Nell’ultimo trailer, fa capolino un altro grandissimo di Hollywood: Harvey Keitel, il mitico Mr. Wolf di tarantiniana memoria.
De Niro e Pacino tornano a lavorare insieme dopo Il Padrino, Heat – La Sfida ed il più recente Sfida senza regole; due attori straordinari che da decenni emozionano tonnellate di spettatori al cinema. Al regista servono ben 210 minuti per narrare questa storia, piazzandosi al primo posto per durata tra i suoi capolavori dopo Wolf of Wall Sreet e Casinò. Il film uscirà il primo novembre nelle fortunate città di New York e Los Angeles, l’8 novembre nel Regno Unito, il 22 nel resto del mondo prima della distribuzione sulla piattaforma on demand Netflix a livello mondiale.
Non ci resta che tenere a bada la nostra curiosità ancora per qualche settimana prima di vedere queste tre ore e mezzo di spettacolo… e un’altra settimana per rivederlo su Netflix, perché una volta non può bastare.