Gli X-men si apprestano ad affrontare un’altra grande minaccia su scala globale, la reincarnazione di una divinità mutante proveniente da un altro mondo, stiamo parlando di Apocalypse
Bentornati su the great saga of the children of atom il Capitano Alexander è pronto a guidarvi in questa nuova grande avventura
Divinità e antiche leggende di culture passate si mescolano a futuro e fantascienza in questo nuovo episodio dedicato ai nostri incredibili mutanti. Arriva Apocalypse, Il diabolico mutante En Sabah Nur, capace di spostarsi dal corpo di un suo simile all’altro assorbendone i poteri, regna sull’Antico Egitto fin quando viene tradito da alcuni suoi sottoposti, che lo seppelliscono vivo; i suoi luogotenenti, detti i Quattro Cavalieri, muoiono anch’essi ma riescono a proteggerlo e a preservarlo. Risvegliatosi nel 1983 e credendo che senza la sua presenza l’umanità si sia smarrita, En Sabah Nur decide di distruggere il mondo per ricrearlo a sua immagine.
Da questo misterioso e affascinante prologo prende inizio il nostro film, ma facciamo qualche passo indietro, andiamo a scoprire di più sulle origini e le caratteristiche di questo super villian Marvel partendo proprio dalla sua storia editoriale.
Giunge l’apocalisse !
«Sempre uguale, e ora tutto questo… Niente più pietre… Niente più lance… Niente più catapulte… Niente più spade, niente più armi, niente più ordigni!! Niente più “superpotenze”! Tanta fede nei loro congegni, nelle loro macchine… Potrete lanciare le vostre frecce dalla Torre di Babele, ma non potrete mai… Colpire… Dio!!!»
(Cit – Apocalisse)
Apocalisse (Apocalypse), il cui vero nome è En Sabah Nur, è un personaggio dell’universo Marvel. È il primo mutante ad essere apparso sulla Terra nonché uno dei più potenti nemici degli X-Men.
Nato nel 3000 a.C. in Egitto (Aqaba), Apocalypse è stato a lungo considerato il più vecchio mutante vivente, nonché il primo esponente della sua razza. Ciò è stato vero per molti anni, in cui gli sceneggiatori hanno lasciato che En Sabah Nur mantenesse intatto il suo primato. Per quanto riguarda il personaggio in sé, esso fu presentato “fatto e finito” senza poi spiegare molto di quello che era il suo background e lasciando solo intendere le sue antichissime origini. Abbandonato dai suoi genitori nel deserto a causa del suo aspetto bizzarro, e con la speranza che il clima lo uccidesse, Apocalypse nasce senza destino e senza nome, apparentemente condannato prima di essere trovato (e salvato) per puro caso da una tribù beduina, i Sandstormers.
La tribù viaggia per il deserto basandosi sulla legge del più forte, e ritenendo che solo i più forti abbiano il diritto di sopravvivere. L’Egitto intanto vive un periodo di forte oppressione, sotto l’egida del nuovo Faraone Rama-Tut che, si scoprirà, altri non era che Kang il Conquistatore, venuto da futuro proprio per ricercare Apocalypse e inserirlo nel proprio entourage, conscio del potere che il mutante avrà nel futuro a venire. Rintracciato il giovane, Rama-Tut manda dunque il suo sgherro numero uno, Ozymandias, a stanare il ragazzo, portando con sé un’armata per distruggere i beduini e il loro accampamento. En Sabah Nur riesce a fuggire e a ritrovarsi in una caverna, lì si svelerà ad Apocalypse una tecnologia sconosciuta, lasciata lì da alcuni alieni che si scopriranno poi essere i potenti Celestiali.
En Sabah Nur deciderà di usare la tecnologia celestiale per celare le sue fattezze e per entrare nell’entourage di schiavi del Faraone così da poterlo attaccare ed uccidere senza che egli sospetti nulla. Il suo scopo diviene quello di far “progredire” la razza umana attraverso la distruzione controllata e per fare ciò fonda una setta, il clan Akkaba, che sotto la guida di Ozymandias veglia sul suo corpo quando, parimenti a personaggi come Odino, Apocalypse entra in stati prolungati di sonno, utili per conservare il suo potere e la sua longevità.
Scheda tecnica e trama
X-Men – Apocalisse (X-Men: Apocalypse) è un film del 2016 diretto da Bryan Singer con Jennifer Lawrence, James McAvoy, Michael Fassbender, Oscar Isaac, Evan Peters, Sophie Turner, Nicholas Hoult, Olivia Munn, Rose Byrne, Tye Sheridan, Kodi Smit-McPhee, Alexandra Shipp, Lucas Till, Josh Helman, Ben Hardy, Lana Condor, Warren Scherer, Rochelle Okoye, Monique Ganderton, Fraser Aitcheson e con un cameo di Hugh Jackman nei panni di wolverine.
Basato sui personaggi degli X-Men dei fumetti Marvel, è il sequel di X-Men – L’inizio, è la nona pellicola di film sugli X-Men e il secondo film della tetralogia prequel degli X-Men. Il film è stato scritto da Simon Kinberg da una storia ideata da quest’ultimo insieme a Singer, Michael Dougherty e Dan Harris ed è interpretato da un cast corale che comprende James McAvoy, Michael Fassbender, Jennifer Lawrence, Oscar Isaac, Nicholas Hoult, Rose Byrne, Tye Sheridan, Sophie Turner, Olivia Munn e Lucas Till. In questo capitolo, dopo che il viaggio nel tempo di Wolverine avvenuto in X-Men – Giorni di un futuro passato ha modificato leggermente la storia, gli X-Men si scontrano con il loro potente nemico, Apocalypse, per salvare la razza umana dall’estinzione. Il film è arrivato nelle sale il 18 maggio 2016 in Italia e il 27 maggio dello stesso anno negli Stati Uniti.
Riflessioni divine
Non era facile addentrarsi in un ciclo narrativo, di cosi largo spessore e complessità, della storia Marvel legata agli X-men per molteplici motivi. Uno di questi motivi, ad esempio, è proprio il tipo di antagonista che i nostri protagonisti dovranno affrontare, Apocalypse. Un mutante così potente e imprevedibile che ha la capacità di distruggere l’intero pianeta terra con i suoi poteri. Una minaccia così grave che porta i nostri mutanti-x ad agire su scala globale, in maniera ufficiale e davanti agli occhi di tutti, per la salvezza del mondo. Apocalypse che “assolda” quattro mutanti, alcuni già ben conosciuti, per farli divenire cavalieri dell’apocalisse e sue braccia destra per la conquista del mondo.
Ancora una volta Fox produce un film dalla sceneggiatura poco coerente alla continuity narrativa, vengono disseminati personaggi e apparizioni di vario tipo finendo con il “pastrugnare” la pellicola di attori e attrici di bella presenza ed effetti speciali all’avanguardia. Purtroppo il lato estetico non è tutto ciò che conta in una produzione audiovisiva, perché molto spesso ciò che attira lo spettatore è la storia e l’evolversi delle vicende narrate.
Quell’alone di mistero e oscurità che pervade tutta la prima parte del film va a perdersi gradualmente verso il finale facendo posto a scene di azione e combattimenti con l’ausilio di un fortissima computer grafica, a volte, fin troppo presente.
Forse di tutta la trilogia degli x-men di nuova generazione questo è il film meno riuscito per diversi aspetti, assolutamente non un pessimo film ma largamente al di sotto delle aspettative soprattutto per i fan accaniti di Oscar Isaac che sono, come me, ben consapevoli delle eccellenti doti recitative dell’attore che impersona Apocalypse qui poco sfruttate, colpa anche di un make-up poco convincente.
La saga degli x-men non si esaurisce qui! Prossima settimana proseguiremo con un altro formidabile capitolo degno delle nostre attenzioni. Arriva Logan ultimo film dedicato al nostro Wolverine e interpretato da Hugh Jackman per la sua ultima volta. Questo è the great saga of the children of atom con X-men Apocalypse, dal vostro Capitano Alexander solo per voi meravigliosi lettori di Icrew, alla prossima !