Regia: Andy Muschietti; sceneggiatura: Christina Hodson; musiche: Benjamin Wallfisch; scenografia: Paul D. Austerberry; costumi: Alexandra Byrne; montaggio: Jason Ballantine, Paul Machliss; fotografia: Henry Braham; interpreti: Barry Allen / Flash (Ezra Miller), Kara Zor-El / Supergirl (Sasha Calle), Generale Zod (Michael Shannon), Henry Allen (Ron Livingston), Nora Allen (Maribel Verdú), Iris West (Kiersey Clemons), Faora-UI (Antje Traue), Bruce Wayne / Batman (Michael Keaton), Bruce Wayne / Batman (Ben Affleck; produzione: Barbara Muschietti, Michael Disco, Toby Emmerich, Walter Hamada, Galen Vaisman, Marianne Jenkins; Compagnia di produzione: DC Studios, Double Dream, The Disco Factory, Warner Bros.; paese di produzione: Stati Uniti d’America -2023; durata: 144’
The Flash viaggia nel tempo e nel multiverso
Solo i fan più lenti si lascerebbero scappare quest’appuntamento: dal 15 giugno The Flash arriva finalmente al cinema, dopo decenni d’attesa. Non tutti sanno che un film dedicato al Velocista Scarlatto fu pensato per la prima volta negli anni ottanta, con il fumettista Jeph Loeb come sceneggiatore; colpita dalla sua sceneggiatura per Batman Begins, nel 2004 Warner Bros. passò poi il compito a David S. Goyer che voleva come protagonista Wally West, interpretato da Ryan Reynolds, con cui aveva collaborato in Blade: Trinity. Il progetto sfumò, allo stesso modo di uno spin-off di Justice League: Mortal (cancellato), in cui avremmo visto correre sempre il nipote di Barry.
Per The Flash negli anni si sono susseguite numerose idee, possibili registi e sceneggiatori, da popolare un multiverso a parte. Dopo i cameo di Ezra Milller in Batman v Superman: Dawn of Justice e Suicide Squad nel 2016 e la partecipazione a Justice League l’anno successivo, Warner Bros. aveva previsto l’uscita del film dedicato a Barry Allen per il 23 marzo 2018 nella programmazione del DC Extended Universe; ma la data d’uscita slittò man mano a causa della difficoltà di trovare registi e sceneggiatori che sposassero il progetto della casa di produzione, degli impegni dell’attore nella saga di Animali Fantastici e dei diversi cambiamenti nel DCEU.
Alla fine del 2019 fu scelta Christina Hodson (Birds of Prey) per scrivere la sceneggiatura di The Flash partendo da un soggetto precedente di John Francis Daley, Jonathan Goldstein, Joby Harold ed Andy Muschietti (It) per dirigere il film, con sua sorella Barbara come produttrice insieme a Michael Disco. Dopo le serie tv del 1990 con John Wesley Shipp e dal 2014 con Grant Gustin, il Velocista Scarlatto è finalmente protagonista anche sul grande schermo e grazie a Warner Bros. sono riuscito a vederlo in anteprima a Roma, dove ho ricevuto anche una fantastica T-shirt con logo.
“The Flash è divertente, opportunamente veloce e nel complesso si classifica come uno dei migliori film DC degli ultimi anni”
Sono d’accordo con il consenso critico dell’aggregatore Rotten Tomatoes perché il nuovo cinecomic ha convinto pienamente le aspettative di un grande fan del supereroe di Barry Allen e renderà felici i fan DC in generale: si tratta di un crossover, in cui vediamo tanti eroi, alcuni già spoilerati, altri che ti sorprenderanno. Il ritorno del Batman di Michael Keatonè stato eccezionale sin dal trailer e la performance dell’attore si annovera tra i punti positivi di The Flash; le ultime azioni di un altro Cavaliere Oscuro ricordano che Ben Affleck è stata un buon alter ego per Bruce Wayne, in attesa di scoprire cosa ci riserverà il futuro per l’universo di James Gunn.
Ricordiamo che il film diretto da Muschietti si pone come un reset per i DC Studios che, grazie all’espediente del multiverso, rimodelleranno il proprio universo cinematografico. Anche se questo concetto è stravisto sul grande schermo ultimamente, è stato introdotto nei fumetti nel Flash dei due mondi, quando Barry Allen dà il via al viaggio tra le dimensioni incontrando Jay Garrick su Terra-Due. In questo caso, il film si ispira lontanamente a Flashpoint (clicca qui per acquistare il fumetto su Amazon), saga fumettistica in cui il supereroe, interpretato qui da Ezra Miller, torna indietro nel tempo per salvare sua madre, creando una realtà alternativa.
I complimenti di Tom Cruise hanno dato fiducia ai fratelli Muschietti e ci ricordano la qualità del film che mostra una storia leggera, ricca d’azione e di emozioni, viaggi nel tempo e tra le dimensioni, con loop temporali, paradossi e tanti cameo. Alcuni difetti non mancano, come l’aver parlato troppo del film prima dell’uscita o concentrarsi poco sul protagonista in alcuni momenti; ma The Flashriesce ad intrattenere e appassionare lo spettatore, ricordando che non si può cambiare il passato, ma bisogna costruire un futuro migliore dalle proprie ferite. Alla fine alcune domande restano aperte, ma solo un buon andamento al box office renderà possibile un sequel per questo fantastico cinecomic.