Neanche farlo apposta, Paul McCartney al momento è in vetta alle classifiche UK con il suo ultimo album “McCartney III” (lo puoi acquistare su Amazon, è davvero fantastico!) dopo ben 31 anni da “Flowers in the Dirt”, il disco che, nel 1989, gli fece ottenere lo stesso risultato. Il cantautore, dopo i consueti auguri di Buon Natale, ha ringraziato i fan in un video e questo è successo solo qualche giorno dopo la comparsa, nel vasto catalogo di Disney+, di una “sneak peek”, una breve clip, del nuovo docu-film dedicato ai Beatles, The Beatles: Get Back, diretto dal premio Oscar Peter Jackson.
Il regista della saga de Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit, ha aggiunto, al video della durata di poco più di 5 minuti, una sua personalissima introduzione, in cui spiega che le immagini che lo spettatore potrà vedere, non saranno in realtà inserite nel film, ma non si potranno vedere nemmeno da altre parti. Si tratta infatti di un montaggio creato ad hoc, le cui clip sono state pescate dalle oltre 56 ore di filmati inediti a cui la produzione ha avuto accesso e sulle quali sta lavorando per completare l’opera entro la data prevista, slittata, causa Coronavirus, dal 2020 al prossimo 27 Agosto 2021 in cui, si spera, potremo vederlo nelle sale cinematografiche.
The Beatles: Get Back, racconta il quartetto di Liverpool nel pieno della lavorazione di “Let it Be”, l’ultimo disco in studio dei Fab Four, uscito nel 1970. Già in passato era stato creato un documentario, Let it Be – Un giorno con i Beatles, diretto da Michael Lindsay-Hogg in cui ci si sofferma in particolar modo sul breve concerto storico tenuto dai Beatles sul tetto della Apple Records che, forse a loro insaputa, sarebbe stata l’ultima esibizione in pubblico del gruppo.
Se Let it Be – Un giorno con i Beatles, dava un’idea quantomeno approssimativa del rapporto fra i componenti del gruppo, figurandoli come consapevoli del loro imminente scioglimento, che sarebbe avvenuto nel 1970, dopo l’uscita del loro album “Abbey Road” (“Let it Be”, inciso prima, uscirà invece più tardi, proprio nell’anno dello scioglimento) e per questo particolarmente abbacchiati, se non addirittura arrabbiati fra di loro, le immagini di The Beatles: Get Back presentate da Peter Jackson su Disney+, fanno presagire l’esatto opposto.
Nei cinque minuti di montaggio, si vedono John Lennon, Ringo Starr, Paul McCartney e George Harrison giocare, scherzare fra di loro e suonare amabilmente e in grande amicizia, di fatto sfatando un mito che li vedeva distaccati e amareggiati, soprattutto per quanto riguardava la coppia Lennon-McCartney.
Al progetto del docu-film hanno partecipato gli stessi Paul McCartney e Ringo Starr, che si sono detti sorpresi di rivedersi in quelle immagini. L’idea del documentario, secondo il regista, è proprio quella di diffondere il grande spirito di squadra e la profonda amicizia che legava i quattro membri del gruppo, nonostante la decisione di sciogliersi di li a poco. Oltre a McCartney e Starr, sono state coinvolte nella produzione anche Yoko Ono e Olivia Harrison, rispettivamente vedove di John Lennon e George Harrison.
Il film comprenderà anche le immagini integrali del concerto sul tetto della Apple Corps, durato poco più di una quarantina di minuti e interrotto dalla polizia chiamata dai vicini infastiditi dalla musica troppo alta, che evidentemente non sapevano che stavano interrompendo l’ultimo concerto pubblico di un gruppo diventato una vera leggenda in grado di scrivere una pagina indelebile nella storia della musica rock e che avrebbe ispirato, negli anni avvenire, moltissimi altri artisti.
Come già detto, la breve anteprima di The Beatles: Get Back, è disponibile esclusivamente per gli abbonati ad Disney+. Se sei un amante dei Beatles, inoltre, sul vasto catalogo di Amazon Prime Video sono presenti diversi contenuti legati ai Fab Four e anche il film Yesterday che abbiamo recensito anche noi. Se vuoi vederlo approfitta dei trenta giorni di prova gratuita.