Matt Reeves ha spiegato di essere d’accordo con Robert Pattinson, precisando che l’idea potrebbe essere difficile, ma “vorrebbe almeno provare” a realizzarla nel migliore dei modi. Inoltre, in un’intervista con Collider (via The Playlist), il regista di The Batman ha parlato di come abbia voluto affrontare i lati più “realistici” del personaggio e di come magari realizzare un Mr Freeze più ancorato alla realtà rispetto alla versione di Arnold Schwarzenegger:
Penso che ci sia una maniera per poter riuscire a raccontare una versione più ancorata alla realtà di quella vicenda che potrebbe essere davvero potente e realmente grandiosa. Amo il lato “fantastico” di Batman, ma questa iterazione, nonostante per me sia molto fedele ai fumetti, non finisce necessariamente a toccare i lati più fantastici del personaggio. Ma quello che sarebbe interessante, in questo caso, sarebbe cercare di distendere un po’ di questi elementi fantastici cercando di capire quale senso potrebbero avere in questo film. È così che mi sono avvicinato a esso.”
SPOILER per un nuovo potenziale villain di The Batman
“Il film non è una storia delle origini di Batman, si tratta dei suoi primi giorni [da vigilante], perciò è più una storia delle origini degli acerrimi nemici di Batman. […] La scena tagliata, che a un certo punto diffonderemo, è una scena in cui Batman è tormentato perché l’Enigmista gli scrive e lui non capisce perché, perciò inizia a voler indagare su questo assassinio.
Va così da un altro assassino che ha già conosciuto in questi primi due anni, che non è esattamente l’assassino che conosciamo. [..] Qui abbiamo un Joker che non è ancora il Joker. Nella scena che vedrete in futuro vi accorgerete del lavoro che abbiamo fatto sul suo aspetto. Lo abbiamo posizionato in modo tale da creare suspense, visivamente lontano, volevo creare una versione del personaggio unica ma al contempo rispettosa delle sue radici.
Ha una malattia congenita, perciò non sa smettere di sorridere. […] Mi era venuto in mente The Elephan Mant perché amo David Lynch, così proposi: “Magari [questo Joker] non è caduto in una vasca di prodotti chimici e non è neanche come in Nolan pieno di cicatrici di cui non si conosce l’origine. E se fosse una cosa dalla nascita che gli impedisce di smettere di ridere? Se avesse avuto questa reazione molto cupa dopo aver trascorso una vita a essere osservato in un certo modo dalle persone?“.”
“E così ha cambiato radicalmente il film. Quindi la scena non è pensata per essere lì per dire: ‘Oh, ecco un Easter Egg. Il prossimo film è X.’ Non so se il Joker sarebbe nel prossimo film, ma posso dirti che ecco quello che stai vedendo, è una versione dei primi giorni di questo personaggio e, come sempre, i guai stanno nascendo a Gotham.”