Teri Garr, nata Terry Ann Garr l’11 dicembre 1944 a Lakewood, Ohio, e scomparsa pochi giorni fa, il 29 ottobre 2024, ha lasciato un segno indelebile nella storia del cinema grazie al suo stile inconfondibile e alla sua naturale verve comica. Scopriamo i momenti più significativi della sua vita e della sua carriera.
Dalle sfide iniziali ai ruoli iconici di Hollywood
Cresciuta in un ambiente artistico (suo padre era attore e sua madre costumista), Garr sviluppò sin da giovane una forte passione per la danza e la recitazione, frequentando la North Hollywood High School e poi l’Actors Studio e la Lee Strasberg Theatre and Film Institute. La sua carriera cominciò con ruoli di background come ballerina nei film di Elvis Presley, che la introdussero gradualmente al mondo dello spettacolo hollywoodiano.
Negli anni ’70, Garr iniziò a ottenere ruoli significativi, apparendo in spettacoli televisivi come Star Trek e The Sonny & Cher Comedy Hour. La svolta, però, arrivò nel 1974 quando Mel Brooks la scelse per interpretare la svampita Inga nel cult Frankenstein Junior. Questo ruolo fu il trampolino di lancio per una serie di interpretazioni comiche che le avrebbero garantito un posto d’onore tra le attrici più amate del suo tempo. Ma il successo globale arrivò nel 1982 con il suo ruolo di Sandy Lester in Tootsie, per il quale ottenne una nomination all’Oscar come miglior attrice non protagonista. Questo film consolidò la sua reputazione come attrice versatile e comica, capace di conquistare sia il pubblico che la critica.
La carriera di Teri Garr si estese su diversi decenni e includeva film iconici come Close Encounters of the Third Kind, Oh, God!, e Mr. Mom. Con il suo volto espressivo e la sua abilità nel trasmettere simpatia, Garr divenne un volto noto, specialmente per il ruolo della madre biologica di Phoebe in Friends, che le portò una nuova generazione di fan.
La battaglia con la malattia
Dietro le quinte, la vita di Teri Garr non fu priva di sfide. Negli anni ’90, iniziò a manifestare i sintomi della sclerosi multipla, una condizione che le fu diagnosticata solo nel 1999. Nel 2002, rese pubblica la sua battaglia contro la malattia, diventandone portavoce e sostenitrice per la ricerca. Nel 2006, subì anche un aneurisma cerebrale che la costrinse a un lungo percorso di riabilitazione. Questo difficile percorso non fermò mai il suo ottimismo, né il suo amore per la vita, come raccontò nella sua autobiografia Speedbumps: Flooring It Through Hollywood, che celebra proprio questa capacità di essere resilienti e di seguire le proprie passioni, come nel suo caso, l’amore per la recitazione.
Un talento poliedrico tra grande schermo e televisione
Oltre ai suoi ruoli iconici al cinema, Teri Garr ha avuto una carriera televisiva prolifica e variegata che ha contribuito a renderla un volto familiare per il pubblico americano. Negli anni ’70 e ’80, è stata un’ospite frequente in talk show popolari come The Tonight Show di Johnny Carson e Late Night with David Letterman, dove conquistava gli spettatori con la sua arguzia e il suo senso dell’umorismo tagliente. Ma il suo talento non si fermava alla commedia. Garr ha dimostrato una grande versatilità, passando senza difficoltà da ruoli comici a personaggi più drammatici.
Ha recitato anche in produzioni indipendenti, come Kabluey, uno degli ultimi film della sua carriera, in cui interpretava una donna eccentrica e fuori dagli schemi, dimostrando di saper scegliere progetti originali anche lontano dai riflettori hollywoodiani. Grazie a questa versatilità e alla sua naturale empatia, Teri Garr è riuscita a costruirsi una carriera lunga e sfaccettata, diventando una delle attrici più amate e rispettate nel mondo dello spettacolo.
Un’eredità di sorrisi e resilienza
Teri Garr ha lasciato al mondo molto più di una serie di ruoli indimenticabili: ha trasmesso un grande senso di coraggio e di amore per l’arte. Nonostante le sfide personali e le battaglie contro la malattia, Garr ha sempre trovato il modo di portare luce e leggerezza sia sullo schermo che fuori. Con la sua combinazione di talento comico, professionalità e coraggio è stata una figura che ha incarnato il vero spirito della commedia americana. Attraverso i suoi personaggi, ha mostrato al pubblico che è possibile essere forti e vulnerabili, sorridenti e profondi, senza mai perdere il proprio autentico spirito.