Il regista e sceneggiatore più “pulp” della storia del cinema, sarebbe pronto a dare l’addio definitivo alle scene, prima di quanto previsto
C’era una volta a… Hollywood, il nuovo attesissimo lavoro di Quentin Tarantino, in uscita il prossimo 26 luglio negli Stati Uniti, e il 19 settembre nel nostro paese, e presentato a Maggio all’ultimo festival di Cannes, sarebbe già considerato il massimo capolavoro dell’autore di Kill Bill, Pulp Fiction e The Hateful Eight. E all’apice della sua carriera registica, Tarantino si direbbe pronto a dare l’addio per sempre alle scene, prima di quanto ipotizzato.
E’ noto, soprattutto ai fan del regista, che lo stesso ha dichiarato più volte che la sua carriera da film-maker sarebbe conclusa dopo la produzione del suo decimo film. Sta di fatto, però, che C’era una volta a… Hollywood sia in realtà il suo nono lavoro, considerando che i due volumi di Kill Bill vanno ovviamente intesi come unico film.
Quentin Tarantino ha recentemente dichiarato in un’intervista rilasciata nell’edizione australiana di GQ, che con il suo ultimo film si chiude un ciclo narrativo per il quale non avrebbe più nulla da dire e sarebbe quindi pronto a lasciare la regia, proprio nel momento culminante della sua sfavillante carriera. Il regista ci ha abituati fin dai tempi di Le Iene il suo primo lungometraggio, che già allora vantava un cast d’eccellenza che comprendeva Harvey Keitel, Tim Roth e Michael Madsen che sarebbero successivamente diventati suoi compagni d’avventura per molti altri lavori, a un tipo di filmografia “pulp”, termine legato soprattutto a Pulp Fiction ma che di fatto descrive il genere registico che lo contraddistingue in praticamente tutte le sue pellicole. Brad Pitt, protagonista del nuovo film, oltre che di Bastardi Senza Gloria, al suo fianco durante l’intervista, avrebbe ribadito le serie intenzioni del regista, che potrebbe salutare i suoi fan, se il suo prossimo film sarà ben accolto da pubblico e critica. Tarantino ha confermato inoltre che dopo la regia, le sue intenzioni sarebbero quelle di continuare comunque a scrivere per il cinema e per il teatro.
- In qualunque modo vada a finire, siamo tutti consapevoli dell’impronta lasciata da questo grande, e a volte bizzarro artista, al mondo sconfinato del cinema e i suoi lavori rimarranno per sempre tra i più apprezzati dai cinefili (e non) di tutto il mondo. Nel frattempo possiamo solo attendere Settembre per goderci il suo ultimo lavoro e sperare che, almeno per ora, Tarantino decida di tornare sui suoi passi e regalarci almeno un altro dei suoi indimenticabili lavori.