Il drama horror Sweet Home è la trasposizione in live action dell’omonimo webtoon, scritto da Carnby Kim e disegnato da Young Chan Hwang. Il manwha coreano, arrivato in Italia, è stato serializzato dalla Star Comics in 12 volumi a colori. La serie invece, che attualmente conta due stagioni con una terza in uscita, è possibile vederla sulla piattaforma Netflix.
La prima stagione conta 10 episodi, mentre la seconda 8, entrambe con un range di tempo che va dai 50 ai 70 minuti. Il drama mostra una realtà inizialmente tranquilla, che poi si trasforma in un’apocalisse incontrollata. Mostri sconosciuti attaccano la citta e cominciano a fare fuori la maggior parte della popolazione. Un quesito importante nascerà nell’arco della serie: un male da eradicare completamente, oppure la nascita di una nuova civiltà?
Sweet Home e la perdita di una dimora fissa
Con il drama Sweet Home vediamo tutto cominciare nella casa dei nostri protagonisti, ma con il tempo, quasi come un ossimoro al titolo di questa storia, la casa di ognuno di loro verrà distrutta scomparendo inevitabilmente. La propria dimora sarà dappertutto, ma allo stesso tempo da nessuna parte, poiché dovranno imparare a sopravvivere con il poco che rimane.
Il protagonista di questa storia è Cha Hyun Soo, interpretato dal famoso attore Song Kang conosciuto grazie a numerosi drama in cui ha spesso interpretato personaggi principali. Tra le serie più famose lo abbiamo visto in: Love Alarm, con il quale cominciò ad ottenere una grossa fama, Nevertheless e il recente My Demon.
La storia ci narra di questo ragazzo rimasto solo, poiché a causa di un incidente ha perso tutta la sua famiglia, quindi per questo motivo si trasferisce in un appartamento più economico per potercela fare economicamente. Inizialmente lo vediamo quasi in procinto di farla finita con la sua vita, fino a quando non viene distratto da una ragazza per la quale comincia a provare qualcosa. Nonostante ciò non ha il tempo di riprendersi, visto che in pochissimo tempo nel loro appartamento iniziano ad accadere cose strane.
Da un momento all’altro degli esseri mutanti li attaccano, causando numerose morti e i pochi rimasti non possono fare altro che cercare di sopravvivere ad uno scenario apocalittico e senza riprese. Con il tempo il protagonista riesce a capire che questi mostri vengono alimentati dai sentimenti negativi, infatti la maggior parte degli infetti prima della trasformazione mostrano atteggiamenti rabbiosi o tristi. Lo stesso protagonista, pian piano si ritroverà macchiato da questa sorta di infezione, ma in un modo o nell’altro riuscirà a mantenere leggermente la sua parte umana.
L’interno e l’esterno: due mondi diversi, ma pericolosi alla stessa maniera
Durante il corso della prima stagione vediamo i personaggi pronti a combattere all’interno della loro abitazione, quindi il tutto si concentra in uno spazio chiuso. Quindi in un primo momento li vediamo limitati a combattere in uno spazio stretto, con delle persone le quali si troveranno difficilmente in accordo su come gestire la faccenda.
Nella seconda stagione, vedremo maggiormente il mondo esterno, quindi lo spazio in cui agiranno i personaggi sarà più vasto e riusciremo a scoprire più dettagli legati a questi mostri che si stanno espandendo sempre di più. Infatti man mano incontreranno esseri di tutti i tipi, alcuni più violenti altri più docili. Durante tutta l’esplorazione lo stesso spettatore ad un certo punto si chiederà, se queste nuove creature vadano effettivamente distrutte, oppure poiché in molti casi mostrano sentimenti e raziocinio vada cercato un modo per poterci convivere.
Con la terza ed ultima stagione dovremo vedere se la storia si concentrerà su questo aspetto della convivenza, oppure sull‘eliminazione totale di quei mostri che hanno distrutto la realtà così com’era un tempo. Per tutti gli amanti dell’horror e del genere apocalittico, questa serie non può mancare nella propria watchlist.