Supernatural è ormai una delle serie tv più longeve di sempre; è infatti dal lontano 2005 che i fratelli Winchester fanno compagnia a milioni di spettatori e ci sono persone che, come me, sono cresciute insieme a loro. Sicuramente in quindici anni la serie ha avuto alti e bassi, stagioni ed episodi che non sono stati un granché, diciamocelo, ma si è sempre ripresa, è sempre riuscita a farci ridere, a farci piangere e soprattutto non ha mai smesso di stupirci, di sorprenderci con i suoi bellissimi finali di stagione. C’è però chi pensa con nostalgia alle prime stagioni, sicuramente più semplici da un punto di vista di trama, ma perfette nella loro semplicità. Supernatural era nata come una serie drammatica/horror, elemento che con il tempo un po’ si è perso, ed era incentrata esclusivamente sui due fratelli, Sam e Dean, sulla loro storia e sul loro rapporto. Con il passare delle stagioni le cose si sono fatte più complicate, sono arrivati angeli, demoni, cavalieri dell’Apocalisse e ci siamo affezionati a tanti altri personaggi, come Castiel, Crowley, Rowena e così via. La differenza dalle prime stagioni si sente, ma penso che l’evoluzione di Supernatural sia stata notevole e che la qualità della serie non sia mai stata compromessa.
Il creatore della serie, Eric Kripke, aveva previsto soltanto tre stagioni, per lui sufficienti a concludere la serie e la storia dei fratelli. Supernatural, però, riscosse un successo enorme e da tre le stagioni diventarono cinque. Dopo la quinta stagione, però, Kripke decise di dire addio alla serie e ai suoi personaggi, lasciando il posto a Sera Gamble e Jeremy Carver.
Pochi giorni fa, durante un’intervista con Entertainment Weekly, Eric Kripke, che adesso sta riscuotendo un notevole successo con la sua nuova serie The Boys disponibile su Amazon Video, ha rivelato i motivi che lo hanno portato a lasciare la sua prima serie.
“Durante i primi quattro anni ho sempre trovato idee nuove e sapevo come sarebbe continuata la serie. Ero molto motivato, era la mia serie, erano i miei personaggi e sapevo come gestire la storia. Non sto dicendo che abbia avuto difficoltà durante la quinta stagione, ma, per la prima volta, mi sono sentito stranamente più sciatto di quanto non fossi stato in passato. Questo mi ha spaventato. Era come se mi sentissi in dovere di dare il massimo, di essere il più grande possibile, per tutto il tempo in cui avrei potuto farlo“. Ha poi continuato: “Il mio obiettivo principale durante la quinta stagione era quello di riuscire a scrivere 22 episodi che mantenessero un’alta qualità. Non era facile e quando ho capito che questa era una delle poche motivazioni, mi ha davvero spaventato”. Ha aggiunto: “Ricordo di aver pensato ‘Okay, ho bisogno di qualcuno che ami lo spettacolo tanto quanto me e che porti una ventata di fresco, una nuova energia che io adesso non ho più‘. E quella persona si chiamava Sera Gamble“.
Come sappiamo e come già detto prima, la scelta di Eric Kripke si è rivelata più che fortunata dato che grazie a Sera Gamble la serie è riuscita a resistere per ben quindici stagioni, grazie anche alla passione non solo degli attori, soprattutto di Jensen Ackles, Jared Padalecki e Misha Collins, ma anche del solidissimo fanbase di Supernatural, che non ha mai smesso di amare e seguire la serie, episodio dopo episodio.
BREAKING NEWS: Jensen Ackles sarà nella terza stagione di The Boys!
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