Debutterà nelle sale il 14 novembre Stella è innamorata, una commedia piacevole e piena di vitalità diretta da Sylvie Verheyde, in selezione ufficiale al Prix Palatine 2025, con Flavie Delangle, Marina Fois e Benjamin Biolay.
Stella è innamorata, la trama
Ambientato nella Parigi degli Anni 80, Stella è innamorata è un film di formazione che racconta con naturalezza ed empatia i terremoti emotivi nel viaggio esistenziale dell’adolescenza. Dopo il primo Stella, la giovane protagonista passa le sue prime vacanze in Italia con le amiche e senza i genitori. Il sole, la spiaggia, i ragazzi. È come un sogno. Ma si sa, il tempo passa più velocemente durante il mese di agosto. Ed è già tempo di rientrare a casa.
Parigi, 1985, per Stella è l’anno della maturità. Frequenta un liceo in un quartiere borghese che non corrisponde al suo ambiente familiare. È cresciuta in un quartiere popolare, nel bar gestito dai suoi genitori. In quegli anni la mescolanza sociale nelle scuole andava più di moda di quanto non lo sia attualmente. Per Stella (una bellissima scoperta), il rientro alla realtà è duro, e il rapporto con sua madre (interpretata dalla formidabile Marina Foïs), costretta a gestire da sola il bar da quando il padre (Benjamin Biolay) se n’è andato con un’altra donna molto più giovane, non è dei più facili.
Stella prova comunque a rimettersi a studiare, facendo il minimo sindacale per portare a casa questo diploma che darebbe una svolta alla sua esistenza. Preferirebbe morire piuttosto che lavorare nel bar con sua madre! E allora, ci prova nonostante la situazione a casa non sia ideale… Finché il richiamo della notte e l’amore per la musica e il ballo non si fanno sentire.
Attratta da quei luoghi magici che sono i locali notturni parigini, Stella perderà ogni voglia di studiare, e proverà come meglio può a attraversare questo percorso ad ostacoli fino a questo benedetto diploma.