“David Before Bowie”. Questo recita la locandina di Stardust, il nuovo biopic firmato Gabriel Range dedicato a David Bowie, il grande e irriverente artista inglese, che molti ricordano per la sua eccentricità e il suo inarrestabile estro creativo, che portava non solo nella musica, ma anche nello stile con cui si presentava al pubblico. E’ stata una delle tante icone del “glam rock” che hanno contraddistinto, in particolare, gli anni Settanta, dove, soprattutto nel Regno Unito, è esploso in tutta la sua potenza.
Il compianto cantautore, scomparso quasi cinque anni fa, il 10 Gennaio 2016, è stato oggetto, più che di un biopic, di una sorta di racconto cinematografico, scritto e diretto da Gabriel Range (I Am Slave, Death of a President). Stardust si mostra, finalmente, nelle immagini del primo trailer ufficiale, della durata di oltre due minuti, che ci da un’idea di quanto il protagonista, il cantante e attore anglo-sudafricano Johnny Flynn, abbia lavorato per portare sullo schermo una figura quanto più simile possibile a quella originale.
Stardust racconta il primo viaggio di David Bowie negli Stati Uniti, all’inizio degli anni ’70, periodo in cui l’autore, già al lavoro su quello che sarebbe diventato una pietra miliare della sua discografia, e probabilmente il migliore album della sua carriera, “The Rise and Fall of Ziggy Stardust and the Spiders from Mars”. Scopo del viaggio è la promozione del suo nuovo album, “The Man who Sold the World”.
Deluso e affranto dalla mancata attenzione mediatica prestatagli dal pubblico americano David Bowie, spinto anche dal suo addetto stampa, Rob Oberman (Marc Maron), nonchè dalla moglie Angie (Jena Malone), comincia a ideare un alter-ego ispirato allo spazio, tema molto in voga in quel periodo, grazie anche al primo sbarco sulla Luna, avvenuto solo qualche anno prima. Così nasce Ziggy Stardust, l'”uomo delle stelle” dai capelli rosso fuoco e dalle tutine aderenti e sgargianti che ha conquistato tutto il mondo e grazie al quale David Bowie viene presto riconosciuto come una delle più importanti icone della musica contemporanea.
Scritto come un vero e proprio racconto, Stardust non può essere considerato un film biografico, come confermato dalla stessa famiglia di David Bowie che ha dichiarato di non essere stata coinvolta nelle riprese del film. Il lavoro di Gabriel Range vuole essere più una sorta di omaggio, ma vuole anche trattare il tema della passione per la propria arte.
Secondo le parole del regista, Stardust è nato con l’idea di fare un film che parlasse di cosa rende qualcuno un “artista”. L’esempio più calzante per raccontare questo è stato proprio David Bowie, un uomo a cui siamo sempre abituati a pensare più come alla star che è diventata nel tempo, oltre che ai suoi alter ego. L’autore è sempre stato in grado di presentarsi agli altri come qualcuno dietro ad una maschera, dapprima come presenza aliena, successivamente, dopo essere diventato il “Duca Bianco”, un po’ come in forma divina. La sua stessa morte, perfettamente coreografata, dava l’idea di come non sembrasse un essere umano come gli altri.
Stardust segue la scia di un gran numero di biopic musicali, sui quali spiccano sicuramente Bohemian Rhapsody, il film sulla nascita dei Queen e dedicato, in particolar modo, alla figura di Freddie Mercury, interpretato da Rami Malek, che per il ruolo si è guadagnato un Oscar e Rocketman che racconta invece la vita e l’arte di Elton John, rappresentato, nella figura e nella voce, da Taron Egerton.
Il film è stato presentato lo scorso 16 Ottobre alla Festa del Cinema di Roma mentre, ancora una volta, l’emergenza legata alla pandemia da Covid-19, ha cambiato le carte in tavola e di fatto non solo ha costretto la produzione a ritirare la presentazione del film prevista allo scorso Tribeca Festival, ma non ci consente di sapere, ancora, quando il film sarà disponibile nel nostro paese. Al momento l’unica data fornita è quella del prossimo 25 Novembre, quando il film, salvo spostamenti, dovrebbe essere rilasciato nelle sale cinematografiche americane e in alcuni servizi On Demand.
Nel frattempo possiamo goderci la musica dell’album in cui Ziggy è stato il vero protagonista, acquistabile ad un prezzo speciale su Amazon. Buon ascolto!