Spider-Man: Far From Home è risultato il maggior incasso della Sony, battendo Skyfall e costituendo uno dei sei film a superare quest’anno il miliardo di $ al box office. Dopo tale successo la casa cinematografica giapponese e i Marvel Studios hanno rivisto il proprio contratto: Disney ha chiesto maggiori finanziamenti e maggior guadagni per i prossimi film sull’Arrampicamuri, inizialmente si è parlato di una divisione al 50% tra le due major. Sony detiene i diritti di Spider-Man e, dopo l’accordo stretto da Captain America: Civil War, guadagna per ogni film su Peter Parker il 95% dei ricavi, mentre ai Marvel Studios spetta solo il 5%. Considerando che il successo degli ultimi film derivi soprattutto dal collegamento del personaggio nel Marvel Cinematic Universe, la richiesta di Kevin Feige è naturale; inoltre, aiutando quest’ultimo nella realizzazione di Venom, è lecita anche l’estensione dell’accordo ad altre proprietà relative allo Spider-Verse. Tuttavia Sony non vuole cambiare lo status quo e si dichiara addirittura delusa, ponendo la scusa della gestione di troppi personaggi: “Molte delle notizie di oggi su Spider-Man hanno rappresentato in maniera fuorviante le recenti discussioni sul coinvolgimento di Kevin Feige nel franchise. Siamo delusi, ma rispettiamo la decisione della Disney di non farlo proseguire nel suo lavoro di produttore principale del nostro prossimo film su Spider-Man. Speriamo che le cose cambino in futuro, ma comprendiamo che le numerose nuove responsabilità che la Disney gli ha affidato – incluse tutte le nuove proprietà della Marvel – lo privino del tempo necessario a dedicarsi al meglio a una proprietà intellettuale non in loro possesso. Kevin è bravissimo e siamo grati per l’aiuto e la guida che ci ha fornito, apprezziamo il percorso che abbiamo fatto insieme e sul quale proseguiremo.”
La Sony dovrebbe ricordare le parole di Happy Hogan (Jon Favreau) e l’importanza che Spider-Man ha ormai assunto nel Marvel Cinematic Universe. Sarebbe davvero un peccato buttare tutto all’aria, soprattutto dopo le scene post-credit dell’ultimo film. I fan sono rimasti sconvolti, la maggior parte si è schierata contro Sony, con insulti o semplicemente con richieste, come ad esempio Jeremy Renner, interprete di Hawkeye. JC Lee, figlia del creatore della Marvel, critica, invece, aspramente i Marvel Sudios: “Marvel e Disney che cercano il totale controllo sulle creazioni di mio padre devono essere controllate e bilanciate da altre [major] che, per quanto cerchino il profitto, hanno comunque un genuino rispetto nei confronti di Stan Lee e del suo lavoro. Che si tratti della Sony o di altre, la continua evoluzione dei personaggi di Stan merita molteplici punti di vista. Quando mio padre è morto, nessuno della Marvel o della Disney mi ha chiamato. Dal primo giorno, hanno mercificato il lavoro di mio padre e non gli hanno mai mostrato rispetto. Nessuno avrebbe potuto trattare peggio mio padre degli executive della Disney e della Marvel”.
L’attore dopo la vicenda degli scorsi giorni non si era ancora espresso, ma ha smesso di seguire Sony su Instagram. “We did it Mr.Stark!” (ce l’abbiamo fatta Mr. Stark); la descrizione dell’ultimo post su Instagram di Tom Holland in compagnia di Robert Downey Jr. ci lascia delle speranze per il futuro di Spider-Man. Non sappiamo se questa frase faccia riferimento agli eventi analizzati, ma lo speriamo. Altri due film su Spider-Man sono in cantiere e non è sicura la presenza di Tom Holland, né la regia di Jon Watts. Ti terremo aggiornato riguardo le novità del caso Spider-Man.